Una cabina di regia, con enti e concessionari interessati, per tenere monitorato lo stato di ponti e viadotti e di tutti “i manufatti” delle strade lombarde e per provvedere alle opere di manutenzione necessarie: la chiede il Consiglio regionale con una risoluzione frutto di un lavoro bipartisan e approvata all’unanimità dal Consiglio regionale. La struttura ‘Lombardia sicura’ – questo il nome indicato – dovrà coinvolgere Anas, concessionari autostradali, Comuni e Province e dovrà provvedere al censimento di tutta la rete stradale lombarda entro il 31 dicembre 2019. Tra i compiti indicati dalla risoluzione anche quello di “elaborare un piano finanziario per gli interventi prioritari anche attivandosi attraverso il ministero delle Infrastrutture e trasporti per attivare le risorse necessarie da parte dello Stato”. Durante la discussione della risoluzione in Aula, sono stati ricordati anche i numeri “parziali, ma già significativi” della ricognizione avviata dal Governo presso gli enti locali, dalla quale risultano 272 opere a rischio in Lombardia, per la messa in sicurezza delle quali sono necessari 214 milioni di euro. “La tragedia del ponte Morandi a Genova rende operativa la priorità di un grande piano di intervento organico”, si legge nella risoluzione. Il documento invita quindi il presidente della Regione Attilio Fontana e la Giunta ad attivare la cabina di regia.
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