Sopralluogo questa mattina delle commissione comunali Sport e Lavori Pubblici al Velodromo Vigorelli per la verifica del cronoprogramma dei lavori di ristrutturazione. Al sopralluogo ha partecipato Roberto Russo, direttore opere Pubbliche e Sviluppo Residenziale di Citylife SpA, cofinanziatrice degli interventi e incaricata dall’amministrazione di coordinare i lavori. Russo ha confermato che entro l’inizio del 2020 tutto l’impianto sarà ultimato e restituito alla città. “Abbiamo realizzato negli ultimi due anni un intenso lavoro sia sulla pista che sul campo da football americano che abbiamo da poco terminato – ha detto Russo -. A brevissimo inizieranno i lavori all’interno per rimettere in funzione tutti gli spogliatoi e le parti dedicate al ciclismo. Entro l’inizio del 2020 tutto l’impianto sarà restituito la città. Citylife ha finanziato le opere con un investimento complessivo di 7 milioni di euro circa, di cui un milione e mezzo sono serviti per ristrutturare la pista di ciclismo più tutta la copertura degli spalti, mezzo milione di euro è stato utilizzato per il campo da football americano e i restanti 4 milioni saranno utilizzati per rifunzionalizzare l’interno dell’impianto. Lavorando a questo progetto – ha concluso Russo – c’è poi venuta la passione di trovare cose nuove da fare: nell’area adiacente al Vigorelli, originariamente destinata a parcheggio, abbiamo deciso di fare una pista per bmx, prossima specialità olimpica, che sarà di sicuro un divertimento per bambini e ragazzi”. Per il presidente della commissione Sport di Palazzo Marino Marco Fumagalli, “il Vigorelli è un impianto storico e bellissimo, motivo d’orgoglio per Milano e il Comune. L’impianto nasce per il ciclismo e, anche se la pista non ha le caratteristiche e le omologazioni per le competizioni internazionali, sarà un punto di riferimento per le due ruote: adesso c’è un ricco palinsesto di iniziative in agenda. Ma oltre al ciclismo però c’è spazio per altri sport come il football americano e il rugby. Proprio il rugby sta diventando un vero fenomeno per diffusione e partecipazione, specie trai più piccoli. Avere una struttura sportiva così in centro città è fondamentale.”
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