Collettivo Lambretta: l’annuncio di occupazione arriva via Facebook: “Stiamo tornando”

Dopo lo sgombero del 31 luglio scorso, il collettivo Lambretta si prepara a una nuova occupazione. Il centro sociale era stato sgomberato dallo spazio di via val Bogna e in questi mesi i militanti, spiegano su Facebook, hanno “lavorato incessantemente per ricostruire una collettività forte e viva”. “Abbiamo deciso di tornare, con l’occupazione di un nuovo spazio sociale, a creare contraddizioni all’interno della metropoli, momenti di diffusione culturale tra i vari tessuti sociali, solidarietà attiva dal basso, autodeterminazione e autogestione”, spiegano, assicurando che “la data è vicina. Stiamo tornando per davvero”. E invitano a partecipare a un incontro domenica prossima per definire le iniziative.

A stretto giro la reazione della consigliera regionale di centrodestra, ex Forza Italia, Silvia Sardone: “Il centro sociale Lambretta, sgomberato quest’estate dall’ex bingo di via Val Bogna, annuncia trionfante sui social che sta per occupare un nuovo spazio. Le scuse sono le solite: gli antagonisti motivano il prossimo reato con il fatto che offriranno “momenti di diffusione culturale tra i vari tessuti sociali, solidarietà attiva dal basso, autodeterminazione e autogestione”. Il Lambretta, tollerato fin troppo dal lassismo della sinistra, è così arrogante da sbandierare ai quattro venti una nuova occupazione abusiva”. Così Silvia Sardone, consigliere regionale e comunale del Gruppo Misto.

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