Milano Ristorazione, il sindaco boccia il “tramezzino dello sciopero” e convoca azienda e sindacati

Dopo le polemiche sul tramezzino proposto ieri e oggi da Milano Ristorazione ai bambini delle scuole milanesi, l’azienda e il sindaco si scusano. E Sala chiede di convocare l’azienda stessa e i sindacati. “Molte mamme – ha scritto il primo cittadino su Facebook – mi hanno segnalato che, in occasione di uno sciopero del personale di Milano Ristorazione, i loro bimbi in mensa hanno ricevuto un tramezzino di bassissima qualità. Hanno ragione, è una cosa inaccettabile. Al di là dello scusarmi, ho chiesto agli Assessori Cristina Tajani e Laura Galimberti di convocare azienda e sindacati per verificare quello che è successo ed evitare che una situazione del genere abbia a ripetersi”.

La stessa Milano Ristorazione si scusa con le famiglie “per aver recato disagio agli utenti del proprio servizio, bambini, genitori, comunità scolastica nelle giornate del 12 e 13 novembre 2018. La volontà e la responsabilità di far comunque fronte alla difficoltà delle famiglie e dei bambini, nel poco tempo a disposizione con il quale tamponare le giornate di assemblea, ci ha indotto a una soluzione, due tramezzini e un budino, che si è rilevata purtroppo non all’altezza“, spiega una nota dell’azienda. “Considereremo con estrema attenzione le valutazioni espresse da tutti gli interlocutori dell’azienda e studieremo con il massimo impegno una soluzione che vada incontro all’esigenza di provvedere, in situazioni analoghe, con un pasto alternativo che risponda alle aspettative delle famiglie.
A questo proposito, nel rinnovare le scuse a tutti gli utenti, Milano Ristorazione istituisce, sin da subito, una commissione con l’intento di chiarire quanto non ha funzionato nell’individuazione dei pasti sostitutivi, e che ricerchi e adotti procedure di emergenza al fine di garantire un servizio comunque all’altezza per far fronte a eventi di questa natura”.

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