Sono 18 mila le imprese ultracinquantenni in Lombardia in tutti i settori economici (il 2,2% del totale delle imprese, quasi il doppio rispetto alla percentuale italiana: 1,2%). Nel commercio e nella ristorazione le imprese in Lombardia con più di cinquant’anni di attività sono 1.783 (a Milano città 467).
“In un’epoca sempre più digitale – afferma Simonpaolo Buongiardino, vicepresidente di Confcommercio Lombardia, intervenuto oggi a Milano all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia alla consegna dei riconoscimenti di Regione Lombardia ad oltre 130 esercizi storici (“Storica attività”, “Negozio Storico”/“Locale Storico”, “Insegna storica di tradizione”) – le attività con una lunga tradizione rispondono all’evoluzione del mercato e rappresentano un grande elemento di modernità”. “Sono imprese – prosegue Buongiardino – che sanno conciliare la forte identità storica con una vivace intraprendenza commerciale”. Non imprese “museo”, ma con un ruolo di rilievo sul territorio e nelle destinazioni turistiche: “Costituiscono un valore aggiunto per l’attrattività dei nostri centri urbani”. “Con Regione Lombardia – spiega Buongiardino – stiamo collaborando per prevedere nuovi strumenti che garantiscano a queste attività storiche il necessario supporto nelle varie fasi della loro vita imprenditoriale”.
Alla cerimonia di premiazione dei ‘Negozi Storici’ della Lombardia hanno inoltre presto parte il presidente Attilio Fontana, e gli assessori regionali Lara Magoni (Turismo, Marketing territoriale e Moda) e Stefano Bolognini (Politiche sociali, Abitative e Disabilità). “La nostra storia è la storia di una grande cultura anche attraverso lo sviluppo del commercio” ha sottolineato il presidente Attilio Fontana. “Come Regione Lombardia dobbiamo assolutamente tutelare questi negozi storici – ha proseguito – per rafforzare le identità locali. Il ruolo delle associazioni di categoria è fondamentale, ho sempre difeso i corpi intermedi anche nel periodo in cui sembrava dovessero essere travolti da scelte dei governi passati. Sono importanti per mediare e rappresentare gli interesse delle singole categorie”. “I negozi storici continueranno ad essere i protagonisti di Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore Lara Magoni. Grazie a loro c’è continuità tra tradizione e innovazione. Per noi è un momento importante, vogliamo tutelarli, sono il vero valore aggiunto delle nostre comunità”. “La cultura, la storia, l’identità dei nostri territori è rappresentata anche da queste attività storiche – ha concluso l’assessore Stefano Bolognini. Spesso diventano poli di attrazione turistica e costanti riferimenti per i cittadini. Regione Lombardia fa bene a sostenerli e valorizzarli perché i negozi storici danno valore aggiunto al tessuto sociale ed economico dei nostri territori. Resistono sia nei piccoli centri che nelle grandi città, dobbiamo continuare e preservarli”.
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