‘Sgarro’ per la droga: sequestrano tre giovani e li costringono a ‘giocare’ alla roulette russa

Hanno sequestrato tre coetanei per una serata e li hanno obbligati a giocare alla roulette russa con una pistola clandestina. Per questo tre giovani italiani tra i 20 e i 24 anni sono stati arrestati domenica a Mezzago (MB) dai carabinieri della compagnia di Vimercate. I tre, tutti residenti nel Vimercatese, hanno dato appuntamento alle tre vittime – di cui un ragazzo ancora 17enne – in un bar della zona, intorno alle 21 di sabato sera. Dopodiché, i sequestratori hanno obbligato le vittime a entrare in un box di proprietà di uno di questi ultimi, dove sono stati costretti a “giocare” alla roulette russa.

Il gioco prevede che vengano inseriti all’interno di una pistola meno colpi di quanti ne possa tenere (in questo caso tre proiettili su sei) e l’arma venga fatta passare di mano in mano, ogni volta premendo il grilletto con la pistola puntata alla propria tempia. Solo per un caso fortunato, nessun colpo è partito uccidendo uno dei giovani sequestrati. I carabinieri, intervenuti su segnalazione di un conoscente delle vittime preoccupato dalla loro sparizione, sono arrivati al box quando i sei si erano già allontanati, ma li hanno individuati poco dopo nella zona. Perquisite le case dei tre colpevoli, sono stati trovati diversi colpi e l’arma calibro 38 con matricola abrasa utilizzata nel sequestro. In casa di uno dei sequestratori, inoltre, sono stati trovati anche cinque kg di hashish e 1 kg di marijuana. Quantità minori di stupefacenti e soldi per un totale di circa 10mila euro sono invece stati rinvenuti nelle abitazioni degli altri due. Infine, i militari hanno potuto ricostruire le motivazioni del sequestro. Una delle vittime, il proprietario del box, aveva in precedenza ricevuto 180 grammi di marijuana dai tre spacciatori, con lo scopo di conservarli e nasconderli nel box. In seguito, la droga era sparita, rubata dagli altri due sequestrati e ceduta a un quarto ragazzo, a casa del quale è stato ritrovato il quantitativo di droga. Quest’ultimo è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I tre sequestratori, oltre a questa stessa accusa, dovranno rispondere anche di sequestro di persona, tentata estorsione, minacce, detenzione e porto di arma clandestina.

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