Bergamo, “La cura e la bellezza” 25 opere d’arte negli ospedali Humanitas [videonews]

La mostra “La cura e la bellezza” allestita nell'ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo con le riproduzioni di 25 capolavori dell'Accademia Carrara.

Botticelli, Canaletto, Hayez, Lotto e Raffaello. Non in un museo, ma nelle sale d’attesa e nei corridoi di Humanitas Gavazzeni e Castelli, a Bergamo. E non quadri originali o copie dal vero, ma ingrandimenti a tutta parete. Tante le firme dei grandi maestri della pittura i cui dipinti sono “usciti” da Accademia Carrara per adornare le pareti dei due ospedali: “La cura e la bellezza” conta infatti 25 opere d’arte scelte tra il vasto patrimonio della Pinacoteca bergamasca. A entrare in ospedale sono dettagli accuratamente selezionati dagli esperti di Carrara: scorci di cielo si aprono in angoli inaspettati, volti d’altri tempi accompagnano i pazienti all’ingresso e nelle sale d’attesa, storie narrate per immagini corrono sulle lunghe pareti dei corridoi proiettando le persone che li attraversano in un’altra dimensione. Grazie a fotografie ad altissima risoluzione, immagini della misura di circa 1 metro sono state riprodotte in una dimensione di 10 metri senza perdere in qualità.

Dopo aver collaborato per le indagini diagnostiche preparatorie al restauro de La Resurrezione del Mantegna recentemente attribuito, Humanitas e Accademia Carrara rafforzano la collaborazione che si svilupperà su 3 anni. Il lavoro prenderà vita con incontri, appuntamenti culturali e scientifici per narrare i punti di contatto tra le anime dell’ospedale e della Pinacoteca. Primo fra tutti, l’umanità di cui sono espressione.
“Innovazione, ricerca, formazione, efficienza: tutto questo è ospedale – spiega Giuseppe Fraizzoli, Amministratore Delegato di Humanitas Gavazzeni e Castelli -. Ma l’esperienza di cura è innanzitutto un incontro, una relazione. E cosa meglio dell’emozione avvicina le persone? Qui si gioca il ruolo della bellezza, un valore fondante della cultura italiana a cui tutti siamo sensibili”.
“Il rapporto dell’Accademia Carrara con Humanitas Gavazzeni nasce dalla volontà di condividere un’esperienza di partecipazione che si nutra di valori positivi – continua M. Cristina Rodeschini, direttore di Accademia Carrara -. Contribuire al miglioramento della vita dell’uomo, sia dal punto di vista fisico sia intellettuale, coinvolge la sfera dell’etica. Arte, scienza e tecnica si alleano per mettere in valore gli esiti di processi complessi, ma vitalissimi, orientati a prospettive cariche di futuro a vantaggio dell’umanità”.
Come i maestri della Pinacoteca sono “usciti” dal museo per entrare in Humanitas, così pazienti e visitatori dell’ospedale potranno fare il percorso inverso, risalendo dal dettaglio artistico al dipinto originale in Accademia Carrara. A richiesta, presso le reception dei due ospedali, è possibile ritirare un coupon che dà diritto all’ingresso ridotto in Accademia Carrara.

Commenta per primo

Lascia un commento