Sciopero dei vigili, il prefetto ‘stoppa’ l’agitazione del 7 dicembre. Sala e Scavuzzo: “Comune disponibile al confronto”

Il Prefetto di Milano, Renato Saccone, “ha disposto il differimento ad altra data dell’astensione dal lavoro ordinario e straordinario” proclamata per la giornata di venerdì 7 dicembre dalle organizzazioni sindacali ADL Varese, SGB, DiCCAP/Sulpm, USB P.I. dei vigili urbani di Milano.
Il provvedimento – si legge in una nota diffusa oggi dalla Prefettura – si è reso necessario a seguito dell’esito negativo del tentativo di conciliazione con i rappresentanti sindacali, per evitare disagi alla mobilità della cittadinanza, in una giornata che vede la concomitanza di due eventi di rilievo internazionale, la riunione del Consiglio dei ministri dell’OSCE che si terrà a Milano sotto la Presidenza italiana e l’apertura della stagione operistica del Teatro della Scala.

Il tema e’ stato al centro delle polemiche di queste settimane. Per il comandante della Polizia locale, Marco Ciacci, nelle prossime giornata la presenza dei vigili  è “indispensabile a dare il giusto supporto anche alle forze polizia sono chiamate poi a gestire questo evento e credo che facciano affidamento su di noi, come hanno sempre fatto”. L’assessore alla Sicurezza, Anna Scavuzzo, a margine della presentazione del calendario 2019 dei ‘ghisa’ ha spiegato: “Confermo la disponibilità da parte dell’amministrazione ad aprire o a proseguire quelli che sono i tavoli di riflessione. Diciamo che ci sono alcune questioni di fondo: abbiamo ribadito quanto la polizia locale abbia saputo attraversare gli anni della trasformazione di Milano trasformandosi a sua volta e quanto la città di Milano sia una città che vede nelle nuove tecnologie, nella capacità di essere capace di ammodernarsi, uno dei suoi diciamo tratti distintivi. Credo che questo possa coinvolgere la polizia locale senza né far perdere la dignità ad alcuno”.

In serata è intervenuto anche il sindaco Giuseppe Sala. Il 7 dicembre è una data “particolarmente delicata. ‘Differire’ però non vuol dire risolvere il problema. Il problema si pone. Ribadisco il badge non serve per controllare ma è un’ equiparazione a ciò che avviene nelle alle altre città italiane”, ha detto  Sala a margine di un evento per i 30 anni della Camera.
“Se il confronto è su questo non credo che la città sia felicissima né che sia facilissimo capire il perché ci possa essere una situazione di stallo su una tema del genere – ha proseguito Sala -. Detto ciò andiamo oltre Sant’Ambrogio e poi sono disponibile anche io personalmente a mettermi al tavolo”.

Commenta per primo

Lascia un commento