Ambrogini, Sala: Milano è la fune d’acciaio che tiene l’Italia ancorata all’Europa

“Si dice che oggi Milano si sta allontanando dall’Italia: non è vero. E’ vero invece che Milano vuole allontanare dall’Italia la decrescita la regressione sociale l’isolazionismo. È vero che Milano vuole essere la fune d’acciaio che tiene l’Italia saldamente ancorata all’Europa. Ma anche al’Oriente, al Mediterraneo, al Nord e al Sud America. Siamo la fune d’acciaio che impedirà ogni deriva avventuristica. Milano non si allontana dall’Italia: Milano allontana l’Italia da un baratro che non ci risucchierà proprio perché c’è Milano”.Così il sindaco Giuseppe Sala nel suo intervento al teatro Dal Verme per la consegna delle civiche benemerenze di Sant’Ambrogio.

“Se tra i tanti temi urgenti per far ripartire il Paese dovessi sceglierne uno prioritario su cui Milano può fare la differenza – ha detto ancora Sala -, sarebbe senza dubbio l’ambiente. La sfida della politica italiana e dell’intero Paese a partire dal 2019 ormai alle porte è l’ambiente”.  “Il crollo del Ponte Morandi, con il suo carico di dolore, è stato un campanello di allarme che ha scosso tutta la Nazione – ha proseguito Sala – ma le mareggiate liguri e i danni nel Veneto hanno un’altra volta rivelato la diffusa incapacità del nostro territorio di sostenere il cambiamento climatico, da nord a sud”. “La sfida è grande, ma entro il 2030 Milano sarà un simbolo ecologico internazionale – ha continuato Sala – oggi, da sindaco di Milano, nel giorno di Sant’Ambrogio, sento la responsabilità di parlare a tutti, mettendo Milano alla guida di una via italiana alla sostenibilità. Che vuol dire ricerca, tecnologia, lavoro, sviluppo e un nuovo futuro per l’Italia. Dal meno al più, come sempre fa Milano. Più salute, più verde, più responsabilità e generosità. Edifichiamo la nuova Milano e una nuova Italia sulle vostre virtù, sui valori ambrosiani, su una ritrovata amicizia con la Terra che abitiamo”.

Dal sindaco anche parole per Silvia Romano, la giovane volontaria milanese rapita in Kenya: “A proposito di buone notizie una ne vorremmo ricevere al più presto: la liberazione di Silvia Romano. Lo dico perché alcune associazioni operano in Africa e a lei hanno dedicato” la benemerenza, “Silvia, tutta Milano è con te e ti vuole libera subito”, ha detto il primo cittadino. A fine cerimonia, un “tributo” anche alla senatrice a vita Liliana Segre, in platea. Il sindaco ha quindi ricordato come Segre “ha accompagnato la storia di Milano”, “oggi ci fa piacere che sia qua con noi e a cui oggi chiediamo di tenere vivi insieme a noi i valori dell’amatissima Milano”.

LE BENEMERENZE CIVICHE ASSEGNATE OGGI – I riconoscimenti assegnati oggi sono: 2 Medaglie d’Oro alla Memoria, 15 Medaglie d’Oro, 20 Attestati di Civica Benemerenza. Medaglie d’Oro alla Memoria: Cavalli Sforza Luigi Luca; Radice Ulianova. Medaglie d’Oro: Alloisio Marco; Bassetti Rocca Andreina; Bottura Massimo; Crivelli Filippo; Elio e le Storie Tese; Fontana Alberto; Mantovani Alberto; Polo Simona; Recalcati Massimo; Roia Fabio; Sadler Claudio; Szorenyi Arianna; Tissi Jacopo; Wronowski Francesca Laura; Zanè Fannj Diana. Attestati di Civica Benemerenza: ACRA – Organizzazione Non Governativa; Annoni Padre Maurizio; Associazione Cena dell’Amicizia Onlus; Associazione Politeia; Caliari Aleardo; Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi; CIAI Onlus – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia; CISOM – Gruppo di Milano; CSV Milano – Centro Servizi Volontariato; Farina Gabriella; Fondazione Theodora Onlus; GILS – Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia Onlus; IPSIA – Istituto Pace Sviluppo Innovazione ACLI di Milano; Massimilla Donatella; Molla Massimo; Prina Anna Maria; Quotidiano Avvenire; Ragazzi del Progetto Giovani; Redazione di Buone Notizie; Villa Don Antonio.

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