Sperimentazione rete 5G: a Milano coperto l’80% della popolazione. Entro il 2019 arrivano 41 tralicci nell’area metropolitana

Foto Facebook Beppe Sala

Vodafone ha presentato oggi i progetti 5G realizzati nell’ambito della sperimentazione di Milano e area metropolitana. Ad un anno esatto dall’avvio della sperimentazione, l’azienda ha annunciato in particolare la copertura dell’80% della popolazione di Milano con rete 5G e 120 siti 5G già attivi.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Aldo Bisio, Amministratore Delegato di Vodafone Italia, Alessandro Morelli, presidente della Commissione Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, Fabrizio Sala, Vice Presidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, il sindaco Giuseppe Sala e Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano.
“Milano da oggi è la prima città in Italia con una rete 5G e diventa a pieno titolo la capitale europea del 5G – ha dichiarato Aldo Bisio, Amministratore Delegato di Vodafone Italia. La sperimentazione di Milano, che ha catalizzato gli investimenti di importanti realtà nazionali e internazionali, ha confermato l’effetto dirompente del 5G che ridisegnerà tutte le filiere industriali, aprirà nuove opportunità di internazionalizzazione per le imprese italiane, e inciderà sul benessere delle comunità. Il 5G sarà la base essenziale per creare vera innovazione sociale nelle città: siamo partiti da Milano, da gennaio inizieremo la copertura delle principali città italiane, entro il 2019 completeremo le prime 5 città”.

“A Milano si dà tutto per scontato e il giorno dopo quasi ci si dimentica però questo è veramente un passaggio importante. L’augurio è che altri ci seguano perché sennò si creerà ancora più un gap tra il nostro territorio e il resto dell’Italia. Anche perché le infrastrutture fisiche o immateriali fanno la differenza”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, intervenuto questa mattina alla presentazione dei risultati della sperimentazione 5G Vodafone nell’Area di Milano. Questo per noi “crea un potenziale competitivo in Europa straordinario – ha anche aggiunto Sala – ormai la gente decide dove venire a risiedere o dove venire a stare del tempo a visitare in funzione anche di quanto a tecnologia gli semplifica la vita. Ecco ora siamo nelle potenzialità ma da quello che si capisce in due o tre anni ci sarà un modo di vivere diverso”.

Entro la fine del 2019 in 32 comuni dell’area metropolitana di Milano, inoltre, saranno istallate 41 stazioni radio base di trasmissione della rete 5G su siti di proprietà dell’ex provincia. Il progetto ad alto tasso innovativo è stato presentato oggi a Palazzo Isimbardi dal vicesindaco metropolitano Arianna Censi, dal responsabile del servizio innovazione tecnologica della Città metropolitana Cristoforo Massari e da Diego Pol, rappresentante del raggruppamento temporaneo di imprese (Cesaf srl – Elettromeccanica Cuprum srl – Web Rise srl) che attraverso lo strumento del project financing, e con un investimento a proprio completo carico, installerà i tralicci con le relative antenne per il 5G. Per la vicesindaco Censi si tratta di “un ottimo esempio di sinergia tra pubblico e privato. In particolare mettiamo a disposizione luoghi dismessi della città metropolitana sui quali verranno costruiti elementi di trasmissione per il 5G in maniera che tutti i cittadini possano essere collegati e possano utilizzare questo straordinario sistema innovativo.” Oltre alla predisposizione alla copertura 5G dell’intero territorio della Città metropolitana si potranno ottimizzare i servizi di telecomunicazione di scuole, comuni e altri operatori pubblici, grazie anche alla connessione delle stazioni radio-base con la rete in fibra ottica della Città metropolitana di Milano. Palazzo Isimbardi vuole favorire dunque la diffusione del 5G e lo fa ricavando anche risorse economiche che verranno poi reinvestite. Ogni sito utilizzato renderà in nove anni quasi 45 mila euro per un totale di un milione e novecentomila euro. A questi si aggiunge un’ulteriore rendita derivante dal noleggio delle stazioni radio base agli operatori di telecomunicazioni che affitteranno l’uso del traliccio. Il primo sito completato è stato realizzato nella sede della Città Metropolitana in via Soderini a Milano.

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