Entro il 2030 in tutti gli 88 quartieri di Milano ci sarà una casa dell’acqua. Lo ha annunciato oggi Davide Corritore, presidente di Metropolitana Milanese SpA, gestore dei servizi idrici cittadini, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta alla Centrale dell’Acqua di piazza Diocleziano per la proclamazione del vincitore del “concorso di idee per la casa dell’acqua del futuro a Milano”. Trai 12 progetti partecipanti al contest è stato scelto quello dell’architetto Riccardo Alessandro Rocco, con un layout che riprende le storiche ‘vedovelle’ milanesi, le verdi fontanelle pubbliche in ghisa amate e diffuse in tutta la città. Le Case dell’Acqua attualmente in funzione a Milano sono 22 e in in 5 anni hanno erogato gratuitamente oltre 10,5 milioni di litri d’acqua per un controvalore economico di oltre due milioni di euro, considerando 30 centesimi il prezzo medio di una bottiglia da un litro e mezzo, a cui si aggiunge il valore ambientale dovuto al risparmio di plastica pari a 268 di plastica (pet) che significano emissioni per 328 tonnellate di anidride carbonica. Alla conferenza stampa è intervenuto anche Marco Granelli, assessore alla Mobilità di Palazzo Marino per il quale “oggi a Milano siamo a un momento di svolta ambientale in tutti gli ambiti, compresa la presenza in città di 22 luoghi dove prelevare l’acqua. Le casette erogatrici stanno diventando familiari per i cittadini e lo dimostrano i litri d’acqua erogata: l’acqua del sindaco è apprezzata. Ci sono modi differenti per usare questo bene prezioso: l’acqua va tutelata, non sprecata o usata con la plastica. Questa presenza è servizio concreto, – ha proseguito Granelli – un messaggio importante che aiuta tutti noi a capire il bene che abbiamo e come usarlo con consapevolezza.”. Metropolitana Milanese oltre all’istallazione delle Case dell’Acqua ha in programma anche la massiccia distribuzione di borracce per limitare ulteriormente il consumo della plastica: “iniziativa che si inserisce – ha detto Stefano Cetti, direttore generale di MM SpA – nel percorso di sostenibilità ambientale dell’azienda.”
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