Nasce Piattaforma Milano, il nuovo coordinamento delle forze liberali e popolari unite da un “rinnovato impegno per il futuro di Milano”. Alla presentazione del progetto a Palazzo Marino era presente Stefano Parisi, consigliere comunale e leader di Energie per l’Italia, Mariastella Gelmini e Fabrizio De Pasquale del gruppo comunale di Forza Italia, Manfredi Palmeri della Lista Civica Parisi e Matteo Forte di Milano Popolare. Per Stefano Parisi “Piattaforma Milano, vuole essere un modello nuovo, diverso, che parte dal basso e che si propone di mettere insieme non dirigenti e sigle di partito ma associazioni, comunità, persone. Un coordinamento di popolo, di cittadini impegnati nella politica, nelle associazioni, nelle professioni, nel sociale che lavorano insieme sui contenuti e sui temi che interessano la Città.” Per Parisi inoltre “è necessario riaggregare il popolo liberale e popolare, per rafforzarne la presenza e per offrire una rappresentanza politica innovativa, libera, coesa alla Milano che è per la crescita e lo sviluppo, per il lavoro, per le riforme, per il contrasto all’impoverimento delle famiglie, per politiche non stataliste ma di valorizzazione della libera iniziativa che promuove investimenti e benessere. Da Milano, capitale economica e politica d’Italia, parte una novità per il panorama politico.”
Durante la conferenza stampa è stato presentato il Manifesto di Piattaforma Milano che sarà oggetto di un appuntamento pubblico già in calendario il prossimo 19 gennaio. In quell’occasione ha proseguito Parisi “faremo il punto sulla situazione a metà mandato dell’attuale amministrazione ma soprattutto presenteremo le nostre proposte.” Per la capogruppo alla Camera di Forza Italia e consigliera comunale Mariastella Gelmini “ la politica ha il compito di aprirsi alla società civile e a tutto ciò che Milano offre. Dobbiamo riallacciare fili di percorso di dialogo con la città che avevamo condiviso con Parisi durante l’ultima campagna elettorali per le comunali. Sala ha annunciato che aveva ossessione per le periferie ma che poi ha spostato la sua ossessione sui Navigli. È stata persa battaglia di Ema, – ha proseguito Gelmini – proviamo a non commettere stesso errore con il Tribunale europeo dei Brevetti che Milano può accogliere . Piattaforma Milano è un metodo di lavoro che ci accompagnerà da qui alle prossime scadenze elettorali con grande attenzione all’Europa perché a forza di picconate e menefreghismi il risultato sarà che la nostra città e l’Italia si allontaneranno sempre di più.” ha concluso la consigliera di Forza Italia.
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