Povertà infantile, dal programma Qubì 23 progetti per i quartieri di Milano

La presentazione dei progetti selezionati dal programma Qubì per interventi contro la povertà infantile a Milano (Foto Mianews)

Secondo l’indagine pubblicata oggi dal Sole24Ore, Milano è la città italiana in cui si vive meglio. Eppure, proprio nel capoluogo lombardo, ci sono ancora oltre 20mila bambini costretti a vivere sotto la soglia di povertà. Una situazione di bisogno che, coinvolgendo le famiglie, ha dirette conseguenze sulla possibilità delle persone di migliorare la propria condizione e cogliere le opportunità che la città offre. Per rispondere a questo problema il programma QuBì contro la povertà infantile, promosso da Fondazione Cariplo – in collaborazione con il Comune di Milano e con il sostegno di Fondazione Vismara, Intesa Sanpaolo, Fondazione Invernizzi e Fondazione Fiera Milano – ha presentato oggi, presso lo spazio Oberdan di Milano, i 23 progetti selezionati con la call “Al Bando le Povertà!”.
Ventitré “ricette” per 25 quartieri milanesi, proposte e mediate da 557 realtà attive sul territorio, che a partire da gennaio 2019 potranno contare su un budget di 5 milioni di euro per la realizzazione di nuove strutture e progetti d’inclusione: dai doposcuola alle attività ludico-ricreative per i minori, dagli spazi di ascolto per le famiglie alla distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie in difficoltà. Quello della povertà alimentare, infatti, è un tema molto attuale su cui QuBì si è mosso tempestivamente sostenendo l’attivazione del primo Emporio della Solidarietà di Caritas Ambrosiana a Milano nel quartiere Barona e promuovendo, in collaborazione con il Banco Alimentare, l’apertura di due Hub per la raccolta delle eccedenze alimentari cittadine che in soli 8 mesi di attività sono riuscite a recuperare e redistribuire sul territorio oltre 58 mila kg di cibo in avanzo.
Ma il programma QuBì non si fermerà con il 2019. Perché, come spiegato durante il dibattito presentato da Enrico Mentana e a cui hanno partecipato Carlo Messina (Ceo di Intesa Sanpaolo), Giovanni Gorno Tempini (Presidente di Fondazione Fiera Milano), Paolo Morerio (Presidente di Fondazione Vismara), Gianantonio Bissaro (Consigliere Delegato di Fondazione Romeo ed Enrica Invernizzi), Pierfrancesco Majorino (Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano), Stefano Bolognini (Assessore alle Politiche Sociali della Regione Lombardia) e Giuseppe Guzzetti (Presidente di Fondazione Cariplo), l’obiettivo del programma sarà quello di riuscire a muovere sulla città, nel prossimo triennio, 25 milioni di euro in aiuti e supporto alle famiglie bisognose.

“Non solo la città più vivibile del nostro Paese, ma anche quella che investe di più per combattere la povertà: 18 milioni di euro nel 2011 che sono diventati 38 milioni nel 2018. Queste le misure messe in campo dal Comune di Milano per rispondere a un tema che coinvolge migliaia di cittadini e di bambini. “Una delle soluzioni è proprio quella di aiutare i cittadini ad aiutarsi”: lo ha spiegato l’Assessore Politiche Sociali, Pierfrancesco Majorino, intervenuto alla presentazione del programma QuBì. “Ma questo non può trasformarsi in una scusa per far venir meno il proprio impegno nella lotta alla povertà. Favorire il riscatto sociale delle persone e delle famiglie con minori è una sfida importante che non può mai essere messa da parte e che può essere vinta con l’impegno unito di amministrazione comunale, realtà del Terzo Settore e fondazioni private”.

Commenta per primo

Lascia un commento