Freddo, clochard morto a porta Genova. L’appello di Sala ai senzatetto: “Accettate il ricovero nelle strutture, c’è posto”

Questa notte intorno all’una, 118 e carabinieri sono intervenuti nella stazione Porta Genova dove un senzatetto è morto per cause ancora da accertare. L’uomo, 51 anni, algerino, si era rifugiato nella sala d’attesa della stazione per ripararsi dal freddo. È stato portato in codice rosso all’ospedale San Paolo ma è deceduto poco dopo l’arrivo. L’uomo si chiamava Aziz A. Più volte era stato accolto nel mezzanino della metropolitana negli anni scorsi, ma l’ultimo contatto con il Casc, il centro aiuto della stazione Centrale, risale a marzo 2017. Dagli operatori che se ne erano occupati è stato descritto come una persona problematica, con un grave alcolismo che lo portava a comportamenti spesso aggressivi.

“Stiamo dicendo ‘Aiutateci che c’è posto ancora nelle nostre strutture‘. E quindi che accettino il ricovero, perché il tema vero è che non è che queste povere persone stanno in giro perché non c’è posto, ma a volte è una loro scelta e quindi dateci una mano anche a passare il messaggio che abbiamo ancora spazio ma che accettino, con queste temperature, di passare la notte nelle nostre strutture”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine della visita all’Opera Cardinal Ferrari di via Boeri, in merito al decesso di un senzatetto questa notte in Porta Genova. Il sindaco ha successivamente rinnovato l’appello direttamente agli ospiti della struttura d’accoglienza riuniti in sala mensa per il pranzo. L’appello è stato poi ribadito dal primo cittadino con un video su Facebook in cui ha ricordato il numero per le segnalazioni:  0288447646

“In queste notti di freddo intenso il Comune ha potenziato il cosiddetto piano freddo, aprendo strutture emergenziali come il mezzanino della metropolitana in Stazione Centrale e predisponendo strutture permanenti come quella di via Giorgi che aprirà nei prossimi giorni.” Lo comunica l’assessore alle Politiche Sociali Majorino. “Per la prima volta quest’anno il servizio di accoglienza dei senzatetto è operativo sette giorni su sette 24 ore su 24 – prosegue Majorino – con un numero unico per le segnalazioni (0288447646) a cui è collegata una unità mobile che accompagna chi viene intercettato dagli operatori e accetta l’ospitalità in un dormitorio riservato alle emergenza notturne. Ci sono ancora diversi posti liberi nelle strutture cittadine, ma purtroppo ci sono ancora circa 300 senzatetto che, rifiutando l’accoglienza, mettono a repentaglio la propria vita. Per questo chiediamo a tutti di collaborare, dandoci una mano e segnalando le persone in difficoltà” conclude l’assessore.

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