Trasporto pubblico, incontro Sala-Fontana in Comune: ipotesi aprile per l’introduzione della tariffa integrata

Confronto a Palazzo Marino tra Comune e Regione sulla tariffa integrata. Il sindaco Giuseppe Sala e l’assessore alla Mobilità Marco Granelli hanno esposto al governatore Attilio Fontana, accompagnato dall’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi, le ‘esigenze’ di Milano e l’obiettivo di entrambe le istituzioni – è stato confermato dagli assessori al termine dell’incontro – è di arrivare ad individuare le modalità di integrazione in tempi brevi anche se dal punto di vista tecnico gli “aspetti da affrontare sono “molto complessi”. Palazzo Marino, ha riferito Granelli ha indicato come proposta temporale “i primissimi mesi del 2019, di stare sull’aprile 2019“, per arrivare a un’integrazione. “Chiaramente – ha precisato – dobbiamo fare gli approfondimenti” e “dobbiamo curare bene tutti i passaggi, sarà probabilmente un’applicazione non univoca, ma con dei passaggi che si affiancano”. E ad aprile dovrebbe scattare anche l’aumento del biglietto a 2 euro dei mezzi in città. “Noi vogliamo partire con un intervento complessivo – ha precisato Granelli – perché a noi sta a cuore costruire un sistema che permetta a tutti i cittadini anche che vengono da fuori ad essere avvantaggiati ad utilizzare il trasporto pubblico anziché l’auto e questo lo permette solo un sistema integrato, quindi non c’è un provvedimento che riguarda solo Milano e non gli altri, il provvedimento deve essere complessivo e poi può avere diversi atti amministrativi”. Da parte dell’assessore Terzi la conferma dell’impegno della Regione per arrivare alla definizione del nuovo sistema: “Il Comune di Milano ha un’esigenza di poche settimane la Regione si è resa disponibile a mettersi al lavoro per arrivare quanto prima alla definizione, anche alla luce del fatto che questa cosa non interessa solo Milano ma tutta la Regione”, ha detto. Le ipotesi emerse saranno nei prossimi giorni analizzate dagli uffici tecnici. “Ci sono tante ipotesi sul tavolo – ha riferito ancora l’assessore Terzi – stiamo cercando di capire quale è sostenibile e realizzabile, coordinando la norma regionale e le richieste del Comune di Milano”.