Un arresto e 2,5 kg di cocaina purissima sequestrati: la droga era destinata allo spaccio in zona via Padova

Gli agenti del commissariato di Villa San Giovanni avevano ricevuto diverse segnalazioni di un via vai sospetto nello stabile di via Gassman, in zona quartiere Adriano, e dopo aver verificato che uno degli inquilini era un 46enne, M.C., ex muratore, pluripregiudicato e sino al 2017 in affido ai servizi sociali a seguito di condanna, hanno deciso di perquisire l’appartamento utilizzato dall’arrestato, residente altrove. Attorno a mezzogiorno di ieri i poliziotti hanno bussato alla porta d’ingresso senza ricevere alcuna risposta. A quel punto hanno convocato l’ex moglie del 46enne, proprietaria dell’appartamento, risultata estranea ai fatti e non possesso delle chiavi d’ingresso. Gli agenti si son fatti indicare dalla donna quale fosse il box di pertinenza dell’appartamento e con l’aiuto dei vigili del fuoco hanno forzato la serranda per una perquisizione coi cani antidroga. Nel box non è stato rinvenuto nulla ma alla serranda del box era collegato un allarme con combinatore telefonico. A quel punto il 46enne si è presentato nel garage per comprendere cosa stesse accadendo e gli agenti hanno potuto perquisire l’appartamento: in vista hanno trovato bustine di plastica e nastro adesivo per confezionare gli stupefacenti e dietro un comò hanno trovato una cassaforte chiusa con combinazione.Il 46enne ha fornito il codice e gli agenti hanno rinvenuto quasi 4500 euro in contati e 6 assegni per 25mila euro riferibili a un unico conto bancario di cui stanno risalendo al titolare. La svolta è stata trovare nella cassaforte una chiave che l’uomo ha sostenuto essere di una casa di villeggiatura: gli agenti sono tornati al garage dello stabile e hanno verificato che la chiave apriva un box, intestato a un condomino estraneo ai fatti. In una borsa rossa sopra una catasta è stata rinvenuta la cocaina divisa in sacchetti per un peso complessivo di oltre 2 chili e mezzo: la qualità dello stupefacente è ottima, pura al 90 per cento, tagliabile anche quattro volte e per un valore di più di mezzo milione di euro. Un pacco di droga da oltre un chilo è contrassegnato con il simbolo del Cavallino Rampante che, nel gergo dei trafficanti, indica un altissimo livello di purezza. Gli inquirenti ritengono che la droga fosse destinata alla piazza di spaccio di Via Padova e vie limitrofe quali via dei Transiti, Arquà, Clitumno, Cavezzali.