Area B, da lunedì città off limits ai veicoli più inquinanti. Sala: “Un sacrificio, ma i milanesi pensino al futuro”

Inaugurato il nuovo infopoint su Area B, la ztl 'antismog' al via dal prossimo 25 febbraio. Nell'infopoint all'interno del mezzanino della M1 Duomo sarà possibile chiedere informazioni e chiarimenti su permessi, varchi e divieti. Al 'taglio del nastro' e alla presentazione sono intervenuti Marco Granelli assessore alla Mobilità e Ambiente, Filippo Salucci direttore centrale MTA, Veronica Bellonzi responsabile unità sviluppo sistemi per la mobilità (Foto Mianews)

“Il mio messaggio per i milanesi è di pensare al futuro, leggo i giornali e vedo su una pagina l’allarme per lo sforamento del limite di polveri sottili, e sull’altra pagina leggo le lamentele sull’Area B. Tutto non si può ottenere, il nostro intento è quello di pensare all’ambiente. Capisco che è un sacrificio, ci mancherebbe altro, e fare i conti con le tasche della gente è sempre doveroso. Però è un passo per portare a Milano un ambiente migliore”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine dell’iniziativa al Quartiere Ortica ‘Colazione con il Sindaco’, in merito all’attivazione della maxi Ztl – l’area coinvolge quasi 1.400.000 abitanti ovvero il 97,6% della popolazione residente a Milano – al via da lunedì prossimo.

Area B delimita, all’interno del perimetro urbano, circa il 72% dell’intero territorio comunale, un’area a basse emissioni inquinanti con divieto di ingresso ai veicoli benzina Euro 0 e diesel Euro 0, 1, 2, 3 e le moto a due tempi Euro 0, 1 dal lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 19:30, esclusi i festivi, con lo stesso orario della congestion charge Area C.

Dopo quello del 25 febbraio il secondo step di Area B sarà il 1° ottobre 2019 con lo stop ai diesel Euro 4, già vietati dal 2017 in Area C. Seguiranno gli altri divieti progressivi per classi di veicoli immatricolati persona e merci a step successivi fino al 2030, quando a Milano saranno vietati tutti i veicoli diesel.

L’ingresso in Area B sarà delimitato da 187 varchi di ingresso, 15 dei quali già dotati di telecamere, mentre è stato sviluppato da Atm il sistema informatico che consente di registrarsi, verificare se la propria auto può entrare in Area B, tenere il conto degli accessi ancora possibili del pacchetto di 50 a disposizione di ogni automobilista e svolgere tutte le pratiche relative alla ztl.

Inoltre è  aperto al pubblico un infopoint dedicato presso la stazione Duomo della linea rossa della metropolitana. Gli orari di apertura del servizio sono dalle 8:30 alle 15:30 e sono 16 gli sportelli a disposizione per qualsiasi informazione relativa al provvedimento. Naturalmente sarà possibile fare tutte le pratiche anche on line attraverso le pagine web del Comune e di Atm.

Al fine di consentire a tutti di adeguarsi alle nuove regole e senza penalizzare l’uso occasionale dell’auto – ha specificato il Comune – vi saranno alcune facilitazioni per particolari tipologie di veicolo, anche a seconda dell’utilizzo. In particolare nei primi dodici mesi di attuazione del provvedimento tutti avranno cinquanta giorni di libera circolazione anche non consecutivi. Al primo accesso l’automobilista riceverà via posta un alert che spiega il funzionamento del provvedimento invitandolo a mettersi in regola ma anche ad iscriversi al portale per controllare e gestire gli accessi disponibili. Dal secondo anno di entrata in vigore di Area B i residenti a Milano e le imprese della città avranno 25 giorni all’anno di libera circolazione anche non consecutivi, previa registrazione al sistema on line, tutti gli altri cinque giorni. Solo all’esaurimento dei giorni di libera circolazione scatterà la sanzione.
In totale, tra il 2017 e il 2019, il Comune di Milano mette a disposizione 32 milioni di euro per aiutare i milanesi a combattere l’inquinamento, cambiando i vecchi veicoli inquinanti, scegliere modalità di mobilità più sostenibili e migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Nello specifico, sono 8 i milioni dedicati alla mobilità e 24 quelli per l’efficientamento energetico.

Per i veicoli immatricolati persone e merci, taxi e ncc sono e saranno attivati quattro bandi per un totale di circa 7 milioni di euro di contributi per la rottamazione di diesel euro 0, 1, 2, 3, 4 immatricolati merci e loro sostituzione con veicoli meno inquinanti, e per quelli immatricolati persona anche per acquisto di scooter, biciclette a pedalata assistita e/o pieghevoli, cargo bike e abbonamenti annuali Atm. Il Comune ha invece concluso i bandi sull’acquisto dei FAP, con i quali in questi due anni ha dato 1.370.800 euro di contributi per 474 veicoli merci.
Questi contributi, destinati a migliorare la qualità dei veicoli circolanti, si aggiungono ai 25 milioni di euro che il Comune ha già messo a disposizione dei privati per il rinnovo delle caldaie e dei sistemi di coibentazione degli edifici residenziali. In totale un investimento di 32 milioni di euro.