People, sfila in centro la marcia per i diritti e l’accoglienza. Majorino: “Siamo 200mila”. Il sindaco Sala: “Questa è la nostra visione dell’Italia”

Il corteo per la manifestazione 'People' (Foto Mianews)

“È un momento di grande cambiamento: questa è la nostra visione di Italia, il tema non è il governo ma è che siamo a uno spartiacque tra modelli diversi di società”: lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala unendosi oggi al corteo People che ha sfilato in centro con lo slogan “Prima le persone”. “200mila”, ha annunciato sui social l’assessore Pierfrancesco Majorino, promotore della manifestazione, i partecipanti. In testa al corteo gli scout Cngei che hanno retto lo striscione People, dietro le associazioni – in mille hanno aderito alla manifestazione – e poi i cittadini, italiani e stranieri, che con cartelli e striscioni hanno colorato la marcia.

In corteo anche i due aspiranti segretari Pd, Nicola Zingaretti e Maurizio Martina. “Questo governo, quello che è chiaro, non garantisce lavoro sviluppo benessere” ma “distribuisce tanto odio rancore e e divisione e l’ Italia non può essere questo”, ha detto Zingaretti . “Abbiamo bisogno delle persone e tornare alle persone” ha aggiunto, e sono “contento dello slogan” della manifestazione ‘Prima le persone’ che è anche il mio” . Secondo Zingaretti “da qui” cioè da manifestazioni come People va anche “riscostruita la sinistra: tra le persone e non ‘con le figurine e gli schemi dei politici'”. Sul tema primarie, per il sindaco Sala, “Siamo qui casualmente prima delle primarie” del Pd, “ma va bene che sia oggi, è anche un messaggio al Pd: ‘noi ci siamo però allargate'”.

Sfilano anche molti volti noti da Roberto Vecchioni a Ornella Vanoni che ha commentato:  “Spero che abbia un senso siamo qui per dire che non siamo razzisti e una città importante deve diventare multietnica come Parigi come New York”.

GLI ORGANIZZATORI: UN ABBRACCIO DI 200MILA PERSONE – Un “abbraccio corale” di “200mila persone che hanno camminato insieme senza bandiere politiche, ciascuna per promuovere la difesa dei diritti delle persone più fragili. Quella che a oggi a Milano è stata la più imponente manifestazione di piazza contro la prepotenza e a favore di una società e una politica dell’inclusione. Per tutte le persone”. Così gli organizzatori di People al termine della manifestazione che ha percorso le vie del centro.
“Un’immensa folla proveniente da tutta Italia si è riunita – sottolineano i promotori – perché si è riconosciuta nell’appello di People – Prima le Persone, la rete formalmente nata lo scorso 17 gennaio e che a poco più di un mese e mezzo è riuscita a far confluire insieme chiunque non accetti di vivere in una società dominata dalla paura anche del diverso. Una chiamata partita da Milano con il Sindaco di Milano Giuseppe Sala oggi in piazza che è stata raccolta da tutto il Paese. Hanno sfilato i tanti sindaci dell’area metropolitana e poi politici – alla testa del corteo, tra gli altri, anche l’assessore di Milano alle Politiche Sociali, alla salute e ai Diritti Pierfrancesco Majorino, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’onorevole Maurizio Martina, l’ex presidente della Camera Laura Boldrini, l’ex Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il segretario generale CGIL Maurizio Landini, il segretario generale aggiunto CISL Luigi Sbarra e il segretario generale UIL Carmelo Barbagallo. Tra i nomi della cultura e dello spettacolo presenti Roberto Vecchioni, Lella Costa, Claudio Bisio, Maria Amelia Monti, Protagonisti indiscussi di questa giornata di festa sono stati prima di tutto i rappresentanti delle tante organizzazioni in piazza con le proprie bandiere.
Il futuro dei bambini, la memoria dell’Anpi e in mezzo il lavoro quotidiano di oltre 1200 associazioni, che ogni giorno sono impegnate sul territorio nazionale per il riconoscimento dei diritti di tutte le persone, oggi hanno camminato e ballato sulle note di People have the Power di Patti Smith e di una travolgente colonna sonora selezionata da dj Simon Samaki Osagie, inventore a Londra dei balli di strada antirazzisti, che è terminata con un grande flash mob musicale in una piazza Duomo gremita di persone e senza discorsi istituzionali in chiusura. Una festa che alle 17 sembra non voler finire”.