Dalla ritrovata vocazione turistica alla solidarietà con le iniziative “contro il razzismo” fino ai temi della sicurezza, dei tagli del governo agli enti locali e dell’autonomia. Milano e Napoli con i loro sindaci, Giuseppe Sala e Luigi De Magistris ‘unite nelle diversità’ come il titolo dell’iniziativa che ha visto le due amministrazioni confrontarsi in un incontro pubblico a Palazzo Marino. A fine febbraio era stato Sala a visitare Napoli, ospite del sindaco De Magistris. Durante il dibattito a Palazzo Marino il sindaco di Napoli ha rilanciato anche l’iniziativa della ‘flotta napoletana’, in programma il 22 giugno con 400 imbarcazioni in mare per l’accoglienza.”Questo vento del razzismo mi auguro e credo che a Napoli non prenderà mai”, ha detto ricordando inoltre la manifestazione People che si è svolta invece a Milano. “Oggi, tra i tanti problemi, Napoli cresce in turismo, start up e in energia umana”. Siamo una “città dinamica e non depressa”. E questo, ha aggiunto “nonostante” i tagli agli enti locali dei diversi governi. Tra i temi richiamati da De Magistris inoltre quello della sicurezza che, ha sottolineato “non si fa armando i cittadini ma con controllo territorio e in questo senso la coperta è sempre più corta”. Da parte sua il sindaco Sala ha sottolineato “Entrambi crediamo nelle città come laboratorio” e ha tracciato poi ulteriori analogie. “Milano e Napoli sono cresciute e migliorate negli ultimi anni, puntano su una buona gestione amministrativa, ma senza rinunciare a una visione politica e condividono l’ idea di voler essere inserite in un sistema continentale e Mediterraneo.” Per questo l’alleanza tra le due città – è stato riferito – si articolerà in progetti concreti, a partire da iniziative culturali allo studio, come l’ipotesi di portare a Milano un presepe napoletano. Infine, con una battuta, Sala e De Magistris hanno indicato un punto di forza ‘invidiato’ all’altra città. “Ai napoletani invidio il buon umore e l’autoironia, anche se stiamo imparando”, ha affermato Sala mentre il sindaco di Napoli ha detto di invidiare ai milanesi “tram e autobus” .