Il bilancio arriva in consiglio comunale: presentati 1.950 emendamenti

E’ approdata in Aula a Palazzo Marino la discussione sul Bilancio previsionale 2019 del Comune che va approvato dal Consiglio Comunale entro fine mese. L’assessore al Bilancio Roberto Tasca, intervenendo in Consiglio, ha illustrato la manovra licenziata dalla Giunta dichiarando che si tratta di “un provvedimento equilibrato, perché sulla parte corrente abbiamo l’equilibrio tra le entrate e le uscite ed è un fatto importante nelle condizioni generale del Paese. E’ una manovra responsabile perché il debito si riduce e questa è testimonianza del fatto che abbiamo la consapevolezza che i debiti si rimborsano. Infine è una manovra positiva perché avendo gli investimenti in crescita e tipicamente gli investimenti significano sviluppo: contribuiamo quindi a far mantenere i tassi di sviluppo della città quelli che sono. Senza eccessi di ottimismo si può dire che è una buona manovra, perché c’è ancora tanto da fare, soprattutto per riuscire a stare al passo con quello che succede fuori da Palazzo Marino, dove la gente molto spesso vive pensando che il mondo finisca qua. Fuori c’è un mondo che va veloce e noi non lo dobbiamo rallentare. Se solo solo riusciamo a tenere il passo, diamo già un grandissimo contributo all’esterno.” Tasca ha poi aggiunto che in tema di equità e finanze locali: “adesso c’è un tema: il reddito di cittadinanza. Anche a Milano ci saranno cittadini che lo prenderanno: bisogna capire qual è il livello di intersezione tra il reddito di cittadinanza e gli altri servizi che il Comune eroga ai cittadini meno abbienti. Si tratta di un problema serio, perché se non lo stabiliamo rischiamo che qualcuno prenda il reddito di cittadinanza, associ i servizi in più che noi gli diamo e alla fine diventi più ricco di uno che, magari, è sotto soglia Isee e non prende quei servizi.” Sul fronte della discussione in Aula al Bilancio 2019, l’Aula dovrà esaurire la discussione di 1.950 emendamenti presentati alla manovra: 1.464 provengono dal gruppo della Lega, 333 dal gruppo Misto, 82 da Forza Italia, 45 dai 5 Stelle, 8 dal Partito Democratico, 8 da Milano in Comune, 5 da Milano Progressista, 4 da Milano Popolare e uno dal gruppo Beppe Sala Sindaco Noi, Milano.