Stadio, nasce fronte contro la demolizione di San Siro: raccolta firme per il referendum

Raccogliere in tempi brevi le firme necessarie per indire il referendum sulle sorti del Meazza. Nasce con questo obiettivo il comitato ‘No demolizione San Siro’. L’iniziativa lanciata da Forza Italia Milano ha già raccolto adesioni bipartisan e alla presentazione a Palazzo Marino con gli azzurri di Palazzo Marino, Fabrizio De Pasquale, Pietro Tatarella, Luigi Amicone e il presidente del Municipio 7 Marco Bestetti, erano presenti anche i consiglieri comunali Luigi Abbiati (Lega), Matteo Forte (MP) ed Enrico Marcora (Lista Sala). Tra le adesioni, inoltre, è stato riferito, anche quella di Basilio Rizzo. “Iniziamo a raccogliere le prime mille firme per proporre il quesito contro la demolizione al garante”, ha spiegato Tatarella, “poi per il referendum serviranno 15 mila firme e pensiamo di riuscire a raccoglierle nel giro di 30 giorni”. “Se qualcuno della società civile vuole unirsi siamo lieti di portare avanti insieme questa battaglia”. Ad esempio, ha detto Tatarella “ci piacerebbe coinvolgere un tifoso come Diego Abatantuono”. “Ci piacerebbe che qualche nome noto sposasse la nostra idea”, ha detto anche De Pasquale.

Oltre alla raccolta delle firme per il referendum, ha spiegato Tatarella “faremo anche un’ osservazione al Pgt in modo che ci sia una discussione in Aula, noi siamo a favore dello sviluppo di spazi commerciali, ma la struttura dello stadio resti quella”. E De Pasquale ha chiarito “vogliamo che tra i paletti che il Comune mette ci sia il mantenimento della sagoma dell’ edificio storico di San Siro”. Per il presidente del Municipio 7, Marco Bestetti l’area di San Siro “ha rilevanza nazionale” e “stupisce che su un tema così rilevante ci sia apparente indifferenza da parte del sindaco”. “Sembra che si parli di area privata – ha detto – invece è area comunale e vorremmo che il sindaco esprimesse un’ idea chiara”. Luigi Abbiati (Lega) ha poi sottolineato che la demolizione di San Siro sarebbe “poco funzionale alla città” e secondo a Matteo Forte (Mp) sulla questione “manca totalmente il progetto del Comune”. Luigi Amicone (Forza Italia) ha infine denunciato che “sembra indifferente il rapporto con la storia e con il tifo della città”.

Stamani proprio in merito all’idea di un referendum contro la demolizione di San Siro, il sindaco Giuseppe Sala aveva detto: “Tutte le proposte sono legittime, a me la cosa che interessa è che sia chiara la posizione mia e dell’amministrazione. La posizione mia è che io preferirei che lavorassero sullo stadio esistente, però se, nel rispetto delle regole, le società proponessero un nuovo stadio, non potremmo che esaminarlo, lasciando da parte la fede calcistica e le emozioni che ognuno di noi può avere”. Così, a margine di un incontro alla Fondazione Corriere della Sera, il sindaco Giuseppe Sala ha commentato l’eventualità di un referendum su San Siro lanciata da esponenti dell’opposizione dopo che è emersa l’ipotesi della realizzazione di un nuovo stadio diverso dal Meazza. “La cosa importante è che le due società, stanno lavorando assieme, ed è positivo, e che arrivino presto con una proposta concreta”, ha poi proseguito il sindaco.