Il recupero portato avanti da Italia Nostra nel parco Cassinis di Rogoredo attiguo al cosiddetto ‘boschetto della droga‘ è “un punto di ripartenza, un grande esempio, di coraggio, di volontà di restituzione”: lo ha sottolineato il sindaco Giuseppe Sala che questa mattina ha partecipato alla passeggiata organizzata nell’area dall’associazione, alla quale hanno preso parte moltissimi cittadini. Presenti anche la vice sindaco Anna Scavuzzo, l’assessore a Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran, il prefetto Renato Saccone, il comandante della Polizia Locale, Marco Ciacci, il presidente del Municipio 4, Paolo Bassi e una rappresentanza degli Alpini, anch’essi impegnati nel progetto di riqualificazione. “Vi ringrazio per il lavoro straordinario che avete fatto e per esservi presi una sfida incredibile”, ha detto il sindaco ricordando anche l’impegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni, “lo dobbiamo anche agli abitanti del quartiere, a cui è caduta addosso una ‘macchia’ che non va bene: Rogoredo ha pagato prezzo altissimo, sia in termini di vivibilità che di immagine. Oggi non penso sia facilissimo dire di abitare a Rogoredo”, quindi “andiamo avanti” su questa strada. “C’è ancora molto da fare – ha proseguito Sala – ma questo è un segno di forza e determinazione, è stato fatto un lavoro incredibile” e “stiamo probabilmente vincendo la sfida riappropriarci dello spazio, lasciando la vegetazione” e non togliendola come sembrava necessario fare per recuperare l’area. Dal sindaco quindi l’invito a proseguire “con costanza e nella collaborazione tra tutti”.