Utile Netto in forte crescita (+17%), per A2A, nel 2018, per un valore di 344 milioni di euro (293 milioni di euro nel 2017). Si tratta del miglior risultato dalla costituzione del Gruppo A2A. Il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza del Prof. Giovanni Valotti, ha approvato i progetti del Bilancio separato e della Relazione finanziaria annuale consolidata al 31 dicembre 2018.
Tra i numeri approvati oggi dal cda del Gruppo A2A, che ha approvato i risultati 2018, emerge anche il miglioramento degli indicatori di sostenibilità. A2A nel 2018 ha generato e distribuito agli stakeholder un valore aggiunto globale lordo di 1.814 milioni di euro (+10% rispetto al 2017). Il Gruppo ha distribuito ricchezza anche attraverso 1.500 milioni di euro (+47%) di ordinato, il 92% dei quali a beneficio di imprese italiane. 113,5 milioni di euro sono stati gli investimenti con risvolti ambientali. Cresciuta la formazione (20 ore pro capite) e migliorati gli indici di frequenza e gravità degli infortuni (-8% e -13%). In crescita dell’11% le emissioni evitate di CO2 (2,8 milioni di tonnellate), grazie a fonti rinnovabili, cogenerazione e recupero energetico dai rifiuti. E’ aumentata la volumetria servita con la rete di teleriscaldamento. La raccolta differenziata ha raggiunto il 67,6% di media (vs 63,2% nel 2017) e il 99,7% dei rifiuti urbani raccolti è stato avviato a recupero di materia (68,7%) o energia (31,0%). A2A Energia -sottolinea il Gruppo – conferma la sua eccellenza nella customer satisfaction, mantenendosi nei primi tre posti in tutti i segmenti di mercato, nell’indagine Monitor Energia Cerved. Le visite agli impianti del gruppo hanno coinvolto più di 34 mila persone (+7%) tra studenti e docenti. E’ proseguito il programma di ascolto sui territori con due forum multistakeholder a Udine e in Piemonte, a cui ha fatto seguito il lancio di due call to action con l’obiettivo di promuovere progetti imprenditoriali in linea con le esigenze delle comunità locali. Nel corso del 2018, hanno preso avvio i 16 progetti vincitori del Bando “Doniamo Energia”, promosso in collaborazione con Fondazione Cariplo, con l’obiettivo di supportare famiglie in situazioni di vulnerabilità economica e sociale su tutto il territorio lombardo ed è stato lanciato il bando “Doniamo Energia 2”. Sono state finora 6mila le persone beneficiate da questi interventi.
Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato oggi, oltre ai documenti economici, il Piano Strategico 2019-2023 del Gruppo A2A che si sviluppa lungo tre principali trend industriali: l’economia circolare, la transizione energetica e le soluzioni smart. Il piano prevede un ulteriore miglioramento degli obiettivi economico-finanziari (1,5 miliardi di euro di EBITDA e 0,46 miliardi di euro di utile netto al 2023; Posizione finanziaria netta a 3,3 miliardi di euro; Rapporto PFN/EBITDA in riduzione a 2,2x). Il gruppo punta poi a rafforzare gli investimenti con un piano da 4 miliardi di euro (ill 22% in più rispetto al Piano precedente, con 680 milioni di euro in digitalizzazione e innovazione tecnologica, tra cui contatori digitali, mobilità elettrica, nuove cabine primarie elettriche, strumenti IT per attività di trading, Advanced analytics per manutenzione predittiva, Robotic Process Automation, IoT, Intelligenza Artificiale, ispezioni con droni). Nel piano strategico aumentano i dividendi attesi con incremento a 7,75 centesimi di euro per azione al 2019, 8,00 centesimi di euro al 2020 con una crescita annuale almeno pari al 5% per gli anni successivi. Prevista inoltre la valorizzazione delle sinergie multi-business e una serie di importanti iniziative di crescita con potenziale di ulteriore generazione di valore non incluso a Piano, tra cui possibili operazioni di M&A e progetti industriali complessi. Il piano delinea anche il futuro organizzativo del gruppo con nuovi edifici a Milano, Bergamo e Brescia. In particolare, 1.500 persone saranno coinvolte nel progetto a Milano, con l’aggregazione di sette diversi edifici in un’unica nuova sede di circa 20,000 mq, che sarà pronta entro il 2022.
Aspetto rilevante, l’attenzione alla sostenibilità del business espressa nel Piano di Sostenibilità 2019-2023 anch’esso approvato, che stanzia in particolare 670 milioni di euro di investimenti nell’economia circolare con obiettivi di gestione responsabile dell’acqua, con l’obiettivo di ridurre del 18% le perdite idriche lineari rispetto al 2017 e di ridurre la percentuale di abitanti equivalenti non serviti dalla depurazione, passando dal 22% di oggi ad un 8% nel 2023.
A2A punta inoltre ad una gestione dei rifiuti che azzera il ricorso alla discarica e massimizza il recupero di materia ed energia. Sono presenti inoltre target di miglioramento della percentuale di raccolta differenziata nei comuni serviti (65% a Milano e 76%, in media, nei restanti comuni) e di prevenzione e riduzione dei rifiuti (80 progetti al 2023). La business unit Ambiente prevede di investire in iniziative di economia circolare 670 milioni di euro nel quinquennio 2019-2023.
Significative anche le azioni previste di riduzione delle emissioni di gas effetto serra. Tra gli interventi specifici previsti in questa direzione, ci sono lo sviluppo del teleriscaldamento, grazie al quale si prevede una riduzione, al 2023, di 260 tonnellate/anno di NOx e 350.000 tonnellate/anno di CO2; la promozione dell’efficienza energetica negli usi finali, attraverso pacchetti dedicati per i clienti del mercato libero (caldaie ad alta efficienza e kit led) e interventi su condomini/terziario/industriale, che comporteranno una riduzione al 2023 di oltre 6,5 milioni di tonnellate di CO2; la crescita nelle rinnovabili elettriche e termiche, con nuovi investimenti nel fotovoltaico (oltre 150 MW di nuova capacità installata) e nel recupero di calore da fonti terze (60 GWh di produzione stimata); la riduzione delle emissioni specifiche di CO2 degli impianti di generazione elettrica (-18% rispetto ai livelli medi del periodo 2008-2012).