Fnm, nuovi treni per i pendolari lombardi “sicuri e tecnologici”: fino al 3 maggio il ‘modello’ in mostra in piazzale Cadorna

Entreranno in servizio in Lombardia a partire da maggio 2020, ma da oggi e fino al 3 maggio, in piazzale Cadorna, di fronte alla stazione e alla sede del Gruppo FNM. Milanesi e pendolari potranno visitare il mock up (modello a grandezza naturale) dei nuovi treni ad Alta Capacità, destinati alle linee ad alta frequentazione lombarde per rinnovare la flotta come stabilito dal piano approvato e finanziato con 1,6 miliardi da Regione Lombardia, che prevede l’acquisto di 161 nuovi treni. Nel mese di settembre FNM e FERROVIENORD avevano firmato con Hitachi Rail – azienda che si è aggiudicata la gara e che produrrà i treni – l’Accordo Quadro e il primo Contratto applicativo per la fornitura. La presentazione del mock up mostra per la prima volta dal vivo come saranno i nuovi treni a doppio piano, in grado di trasportare fino a mille persone alla volta, tra posti seduti e in piedi. Con l’occasione sarà anche visibile la nuova livrea, sviluppata dallo studio Giugiaro Architettura, per i treni del servizio regionale: forme lineari, sobrie e semplici; i colori verde e blu, sono quelli del servizio di trasporto pubblico in Lombardia, utilizzati con gradazioni più chiare e leggere che li rendono più moderni.

I nuovi treni sono convogli a doppio piano, bidirezionali, a composizione bloccata, a trazione elettrica 3 kV e potenza distribuita. Questi i principali numeri. Sul fronte tecnologie e sicurezza, da segnalare la presenza di: illuminazione LED, Wi-Fi, prese 220V e USB, sistema informazione a passeggeri, misuratore energia, conta-persone, telecamere laterali e frontali, telediagnostica da remoto, videosorveglianza intelligente con tecnologia “Anomalous Behavior detection”.
I convogli saranno inoltre dotati del più moderno e avanzato sistema di sicurezza ERTMS/ETCS che, oltre a garantire elevatissimi standard di sicurezza, permetterà di incrementare la capacità di traffico sulle linee ferroviarie.
L’accessibilità per le persone a mobilità ridotta è resa agevole dalla presenza di pedane mobili che compensano la distanza tra porta e banchina. Quanto ai benefici ambientali, è da sottolineare la riduzione del 30% dei consumi di energia elettrica, la riduzione della rumorosità, il recupero di energia elettrica in frenatura, l’utilizzo di materiali innovativi che permettono la riduzione del peso ed elevati tassi di riutilizzabilità (96%) e biodegradabilità (95%). Presenti anche postazioni per le biciclette e prese elettriche per la ricarica delle e-bike.

Con l’introduzione del nuovo modello Hitachi di ultima generazione la Lombardia “avrà il primato di avere il miglior treno regionale che una Regione possa avere”: così il presidente di FNM Andrea Gibelli, intervenendo questa mattina in piazzale Cadorna alla presentazione del modello ad alta capacità realizzato per le linee lombarde grazie all’accordo con Hitachi Rail. “Un treno di tipo ‘sartoriale’, ha detto Gibelli, non standard, ma realizzato secondo le specifiche richieste di Trenord e Regione Lombardia in base alle caratteristiche della nostra rete che presenta stazioni ravvicinate”. Si tratta infatti di “un treno metropolitano – ha spiegato ancora Gibelli – con un sistema di accelerazione e frenata particolarmente performante”. Altro aspetto sottolineato da Gibelli le caratteristiche in termini di sicurezza “su questo c’è una grande attenzione”, ha assicurato il presidente di FNM.

Sempre oggi, l’assemblea degli azionisti di Fnm ha approvato al bilancio di esercizio 2018 approvato dal cda della società a dicembre. Il conto economico di FNM al 31 dicembre 2018 chiude con un utile di 24, 312 milioni di euro (+14,61%) in aumento di 3,100 milioni rispetto al risultato di 21, 212 milioni conseguito nell’esercizio 2017, principalmente determinato dal miglioramento del risultato operativo (EBIT) pari a 24,195 milioni rispetto ai 20,409 milioni del 2017. (+18, 55%). L’assemblea ha anche approvato la destinazione dell’utile, in particolare 9.785.308 euro a dividendo ordinario agli azionisti, in misura tale da assicurare una remunerazione di 0,0225 euro per ciascuna azione ordinaria in circolazione.