Sicurezza, l’affondo di Sala contro Salvini: “Il suo decreto tra inutile e autolesionista, con i sindaci sia meno arrogante”

Foto Comune di Milano

“Devo confessare che guardo con poco interesse all’ennesimo decreto del Ministero dell’Interno. Nel merito, mi sembra essere tra l’inutile e l’autolesionista, perché oggi Sindaci e Prefetti, come avviene per esempio a Milano, collaborano già benissimo senza bisogno di indicazioni dall’alto. Quello che mi incuriosisce è capire se l’arroganza salviniana avrà o meno un limite. “Distratto” (come definisce un Sindaco che non fa quello che vuole lui) è un aggettivo fuori luogo. Gli consiglierei di chiedere scusa a tutti i primi cittadini che ogni giorno ci mettono la faccia per il bene della comunità”. Così su Facebook il sindaco Giuseppe Sala, in merito alla direttiva del ministro Salvini ai prefetti per sollecitare “interventi contro il degrado” con la possibilità di sostituirsi ai sindaci “distratti”.
“Sono quegli atti muscolari della campagna elettorale che non aggiungono nulla, al limite tolgono”, ha detto ancora Sala a margine della presentazione di Piano City tornando sulla polemica con il ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini sulla circolare inviata dal Viminale ai prefetti per ‘zone rosse’ anti degrado nelle città. Secondo Sala, Salvini inoltre “dovrebbe essere meno sgradevole nei confronti dei sindaci”, ma ha concluso Sala “mi sembra sempre in linea con quello che vuole essere, però se uno vuole essere anche un grande statista deve evitare un certo tipo di atteggiamento”.