Lega, corteo e comizio in piazza Duomo: la manifestazione con i “sovranisti” europei. Salvini: “Scriviamo la storia, mai più con il cappello in mano”

(ore 17.40) “Il cambiamento dell’Europa oggi passa da Milano, dall’Italia: mai più con il cappello in mano come con Renzi o con Monti, ma con il sorriso e le idee giuste”: lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini dal palco di piazza Duomo. Salvini aveva poco prima sottolineato come “una volta eravamo noi ad andare all’estero a farci spiegare le cose” e oggi “tutti questi leader europei sono venuti a Milano”. Poi, chiudendo il suo intervento di circa mezzora, Salvini ha detto: “Stiamo scrivendo la storia, prima ci hanno ignorato, poi ci hanno deriso, poi ci hanno combattuto e adesso il 26 maggio vinciamo noi”.

(ore 17) “Questo è un momento di amicizia che aspettavamo da tanto tempo e che si realizza sotto il cielo di Italia. Daremo a tutta Europa un segnale di resistenza, speranza, riconquista”: lo ha detto Marine Le Pen, leader di Rassemblement National, dal palco di piazza Duomo per la manifestazione della Lega con i sovranisti europei. “Stiamo vivendo un momento storico e voi potete dire ai vostri nipoti io c’ero”, ha anche detto la leader di Rn. Le Pen ha poi concluso il suo intervento, fino a quel momento tenuto in francese, con alcune frasi in italiano. “Carissimi amici, il nostro dovere ora è di scrivere il futuro dell’Europa insieme – ha detto rivolta alla piazza -. Il 26 maggio porteremo questa rivoluzione del buon senso in tutta Europa. Il 26 maggio l’Europa rialza la testa”.

 

(ore 16) “Non posso accettare che gli attacchi vengano rivolti alla nostra istituzione, hanno attaccato la Regione, le sue eccellenze, i nostri imprenditori, i nostri ricercatori. Questo non lo posso accettare perché se siamo in Europa lo dobbiamo alle nostre ragioni virtuose. Guai a chi mette le mani sulle nostre istituzioni”. Così il governatore Attilio Fontana dal palco della Lega in piazza Duomo. Introdotto da Matteo Salvini come “fratello” e ‘padrone di casa’, Fontana è salito sul palco insieme agli altri governatori della Lega. Ai manifestanti in piazza Duomo ha detto: “Siete tantissimi, le nostre idee riusciranno a trovare realizzazione. Grazie per l’appoggio che ci date”.
“Combatteremo – ha detto ancora – per un’Europa diversa, che si occupi delle esigenze dei territori e non imponga le sue regole dall’alto”, “sono convinto che ce la faremo e riusciremo a dire la nostra e imporre le nostre idee anche in Europa. Lotteremo fino alla fine”.

 

(ore 15.15) È partito da porta Venezia e sta sfilando per le vie del centro diretto in piazza Duomo il corteo dei militanti della Lega per la manifestazione “Prima l’Italia. Il buonsenso in Europa”, con il leader sovranisti europei. Ad aprire il corteo sindaci e amministratori locali con lo striscione “Salvini ministro dei sindaci”. Tra i ‘big’ presenti al corteo ci sono il governatore del Veneto Luca Zaia e il senatore Roberto Calderoli. Il governatore lombardo Attilio Fontana dovrebbe invece raggiugere direttamente la piazza Duomo dove Matteo Salvini terrà il discorso dal palco dopo gli ‘ospiti’ europei. Diversi gli slogan scanditi, come “Europa Libera” ed “Europa ladrona, la Lega non perdona”, sulla falsariga degli storici slogan leghisti per la Padania .

(ore 13.50) Attesa in piazza Duomo per la manifestazione della Lega e delle forze sovraniste europee radunate da Matteo Salvini in vista del voto del 26 maggio. Al momento sotto il palco sono giunte le prime centinaia di militanti tra i quali i sostenitori di Generation Nation, il movimento giovanile del Rassemblement national di Marine Le Pen. Decine inoltre le troupe giornalistiche già presenti sotto il palco del comizio, oltre quattrocento i giornalisti accreditati dei la metà di testate straniere. Le vie d’accesso a piazza Duomo sono presidiate dalle camionette forze dell’ordine. Alle 15 dai Bastioni di Porta Venezia partirà il corteo con i sindaci e gli amministratori della Lega al quale non è prevista la presenza di Salvini, che raggiungerà Piazza del Duomo direttamente per il comizio di chiusura previsto per le 16,30. Prima del segretario della Lega interverranno i leader delle undici forze politiche sovraniste europee presenti alla manifestazione.