Europee, il voto a Milano città: Pd al 36%, Lega al 27% con ‘balzo’ in avanti. Sala: “Contento per voto in città, lavoro si sta vedendo”

Le operazioni di voto ai seggi a Milano (Foto Mianews)

“Sono molto soddisfatto per Milano. La cosa che più mi dà soddisfazione e che io sto dicendo da un po’ di mesi ormai: basta con questa retorica delle periferie, come se fossero luoghi infami e come se la sinistra fosse forte solo in centro e non degli altri quartieri. Questo voto lo sta dimostrando”. Così il sindaco Giuseppe Sala commentando il voto su Milano per le elezioni europee. “Quindi – ha aggiunto, a margine della presentazione della 2019/2020 del Teatro alla Scala – confido nel fatto che i cittadini vedano il lavoro. Lo stesso discorso può essere fatto anche al contrario, rispetto a Salvini: io ho sempre detto ‘non demonizziamo Salvini, cerchiamo di batterlo’. I cittadini poi ragionano con la loro testa, però è innegabile che il nostro lavoro su Milano si sta vedendo. Quindi almeno da questo punto di vista sono molto contento”.

EUROPEE, I RISULTATI A MILANO CITTA’ – Questi i risultati sul totale delle sezioni, a Milano città, delle liste alle elezioni europee. Pd al 35,9%; Lega 27,3%; Forza Italia 10,2%; M5S 8,5%; +Europa 5,3%; Fdi 5,1%; Europa Verde 3,1%; La Sinistra 2,1%; Partito Comunista 0,5%; Partito Animalista 0,4%; Popolari per l’Italia 0,3%, POpolo della Famiglia 0,2%; Partito Pirata 0,2%; Casapound 0,19%; Forza Nuoova 0,09%; Autonomie per l’Europa 0,09%.

Il ‘peso’ dell’ex sindaco Giuliano Pisapia si fa sentire a Milano città, dove l’ex primo cittadino, capolista Pd nella circoscrizione nord ovest, è recordman di preferenze alle europee con 71.459 voti personali, seguito nel Pd dall’altro candidato-amministratore, l’assessore Pierfrancesco Majorino con 39.504 preferenze. Staccata Silvia Sardone, consigliere comunale e regionale che, dopo i trascorsi e con Forza Italia, era candidata ora con la Lega: ottiene 11.880 preferenze, dietro a Matteo Salvini che a Milano registra un ‘bottino’ di preferenze pari a 57.074 voti, secondo dopo Pisapia nel conto totale dei voti personali. Silvio Berlusconi non va oltre le 24.203 preferenze, con, tra gli azzurri, Massimiliano Salini che a Milano ottiene 6.556 voti personali e Lara Comi 4.965. Ci sono anche 465 preferenze per Pietro Tatarella, ex consigliere comunale, candidato alle europee, finito nell’inchiesta per corruzione per cui e’ stato arrestato. Per il M5S, sono 2.370 le preferenze per Eleonora Evi. +Europa registra oltre 3mila preferenze per Benedetto Della Vedova. Nel campo di Fdi, Giorgia Meloni ottiene 10mila preferenze, in città Carlo Fidanza è a 1.920 voti personali, dietro di lui Stefano Maullu, europarlamentare uscente, con 1.632 preferenze.

EUROPEE, I RISULTATI IN LOMBARDIA – Si spinge fino al 43,3% la Lega in Lombardia alle elezioni europee. Il partito di Salvini, quando mancano i dati di poche sezioni, ottiene oltre 2,1 milioni di voti nella regione. Dietro il Pd al 23% con circa la metà dei voti (1,1 milioni). Il Movimento 5 Stelle è al 9,3% (453mila voti); Forza Italia all’8,8% (429mila voti). Più staccati Fdi al 5,5%; +Europa 3%, Europa Verde 2,4%, La Sinistra 1,3%, Partito Comunista 0,7%; Partito Animalista 0,5%; Popolo della Famiglia 0,4%; Popolari per l’Italia 0,3%; Casapound 0,3%; Partito Pirata 0,24%; Forza Nuova 0,1%; Autonomie per l’Europa 0,1%.