Proteste per la festa della Curva Nord ai Giardini Montanelli: “Luogo incompatibile con eventi del genere”

Il comitato Agiamo -Amici dei Giardini Montanelli e i Verdi di Milano contro la festa della Curva Nord ai Giardini Montanelli annunciata il 30 giugno per festeggiare 50 anni di vita del tifo organizzato dell’Inter. Con una dura presa di posizione, il comitato scrive che “Il 30 giugno prossimo, il cuore verde pubblico di Milano sarà ancora una volta requisito per la festa privata aperta al pubblico dei 50 anni del tifo organizzato dell’Inter, la Curva Nord. Chi ha dato l’autorizzazione l’ha fatto con grande superficialità e in modo del tutto incauto, per non dire di peggio. Da quello che sappiamo la responsabilità è del comitato interassessorile della giunta comunale, presieduto dall’assessore alla cultura Filippo Del Corno e composto dall’assessore allo sport Roberta Guaineri e da quello alle politiche del lavoro, attività produttive, commercio e risorse umane Cristina Tajani. Se hanno ottenuto l’ok, si presume che sia il Sindaco Beppe Sala, che l’assessore al verde Pierfrancesco MAran non abbiano espresso veti”. Il comitato ricorda la festa della curva del Milan all’Arena, ma “i Giardini Montanelli non sono l’Arena e non sono adatti a questo tipo di eventi. Non abbiamo idea di quanto incasserà il Comune per questo evento che non è difficile prevedere causerà molti disagi e altrettanti danni, ma ci piacerebbe tanto saperlo perché noi almeno chiediamo un po’ di trasparenza. Questa non sarà solo una festa, ma anche un grande business per qualcuno, ma chi? Non certo per i Giardini. Tra gli sponsor c’è, come al solito, una grande azienda produttrice di birra e anche in questo caso non è difficile immaginare il grado di “euforia” che regnerà la sera”. La richiesta è quindi di “spostare altrove questo evento, così come altri tipi di eventi incompatibili con questi storici Giardini”. Sulla stessa linea, i Verdi di Milano che con un comunicato firmato da Elena Grandi, co-portavoce nazionale dei Verdi e assessore al verde e all’ambiente del municipio 1, e Mariolina De Luca, co-portavoce dei Verdi di Milano affermano: “Nonostante le ripetute delibere del Consiglio cittadino del Municipio 1, in cui abbiamo chiesto di vietare le manifestazioni che mettono a rischio l’equilibrio naturale dei parchi monumentali della città, alla Curva Nord è stato permesso di celebrare il mezzo secolo di vita ai Giardini Montanelli. E proseguono: “Tra musica, dibattiti e vendita di cibo e alcolici, per un giorno il parco si trasformerà in un luogo di eccessi e risse potenziali, in balia di migliaia di tifosi che si sono sempre distinti per essere violenti, pericolosi e ben poco rispettosi dei luoghi, delle persone e delle leggi. La festa della Curva Nord poteva, e doveva, svolgersi altrove. Allo stadio Meazza o nel piazzale antistante, non certo in un luogo che appartiene a tutti i cittadini: bambini, genitori, nonni, studenti, turisti”.

Secondo l’evento programmato dalla Curva Nord per il 30 giugno ai Giardini Montanelli, la festa inizierà alle 11, con un programma tra attività ludico-sportive e di intrattenimento. Il comitato organizzatore della Curva interista ha anche fatto sapere che “il villaggio per le celebrazioni dei 50 anni della Nord sarà allestito all’ombra del monumento di Luciano Manara eroe milanese delle 5 giornate e del Risorgimento italiano, esempio di come la difesa della città e l’attaccamento ai valori in cui credeva sia valsa addirittura la sua stessa giovane vita. Sotto la sua ombra e rispecchiandosi nei suoi valori, la Curva Nord ha deciso di allestire il grande palco dove avrà luogo lo spettacolo che concluderà la festa e dove sono attesi tanti artisti e ospiti speciali – si legge in un post su Facebook -. Durante il giorno, per divertire giovani e famiglie nell’ombreggiatissimo parco, saranno realizzati diversi spazi gioco aggiuntivi alle tante giostre e aree bimbi già presenti”.