Una ‘call’ per trovare “nuovi” Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro, lanciata a febbraio, a cui hanno risposto 130 imprese che una volta selezionate hanno dato vita a 51 ‘storie’ di eccellenza di “Genio e Impresa” con le aziende selezionate, appartenenti a tutti i settori, dai nuovi materiali alla sanità, dall’elettronica ai servizi per le imprese, che sono diventate oggetto di una ricerca da parte del Politecnico per capire cosa si nasconde nella collaborazione di coppia, cosa gli dà la forza di superare le difficoltà, e, infine, di vincere la sfida dell’innovazione.
Non solo, a raccontare il connubio tra “Genio e Impresa” ci sono anche 30 storie di impresa raccolte nella mostra multimediale “Genio e Impresa. Da Leonardo e Ludovico alle grandi storie di innovazione dei nostri giorni”, che apre al pubblico il 9 luglio a Palazzo Lombardia fino al 15 settembre. Questo il progetto ad ampio raggio “Genio e Impresa” che Assolombarda, in collaborazione con Regione Lombardia e il Consiglio regionale della Lombardia, dedica a Leonardo da Vinci. Il progetto – presentato oggi a Palazzo Gio Ponti, sede di Assolombarda, da Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda; Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, e daal sindaco Giuseppe Sala – arricchisce il palinsesto di iniziative del Comune di Milano e di Regione Lombardia in occasione dei 500 anni dalla scomparsa di Leonardo. “Genio e Impresa” celebra quindi con un inedito punti di vista l’archetipo dell’interazione tra Leonardo da Vinci e Ludovico il Moro rintracciando l’eredità di quel sodalizio, che dà origine all’innovazione, in “geni” e imprenditori contemporanei. Partner scientifico del progetto è il Leadin’Lab – Leadership Design and Innovation Lab del Politecnico di Milano, che ha selezionato le 51 realtà imprenditoriali al termine della ‘call’, e Digital Culture Partner è MEET, centro internazionale per la cultura digitale.
“Dai tempi di Leonardo e Ludovico, il legame tra talento e imprenditorialità non ha mai smesso di nutrire la vocazione di Milano e della Lombardia per l’innovazione, che è un tratto distintivo della nostra storia imprenditoriale – ha dichiarato Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda -. Parliamo di un modello che oggi ritroviamo nel dialogo tra ricercatori, ingegneri, creativi, designer, donne e uomini d’impresa, e che rende la Lombardia unica a livello internazionale. Merito del suo tessuto produttivo diversificato e integrato – fatto di multinazionali estere, imprese grandi, medie, piccole e di startup – e di quel mix di creatività, tradizione scientifica e umanistica che lo caratterizzano. Un ecosistema che investe in ricerca e sviluppo 4,8 miliardi di euro, pari al 21% del totale italiano. La Lombardia concentra il 32% dei brevetti e il 33% degli occupati nei settori avanzati del manifatturiero a livello nazionale, 13 università riconosciute a livello internazionale, il 27% della ricerca scientifica italiana maggiormente citata a livello globale e oltre 15mila nuove startup ad alta intensità di conoscenza”.