Rifiuti, A2A: Milano ‘punta’ al 65% di raccolta differenziata. Oggi solo lo 0,6% viene conferito in discarica

L'ecoisola posizionata in via Legioni Romane al Municipio 6 (Foto Mianews)

Prosegue il piano di A2A per l’economia circolare: nel 2018 quasi la totalità (99,4%) dei rifiuti urbani raccolti nei comuni milanesi serviti da A2A è stata, infatti, avviata a recupero di materia o energia. E’ uno dei dati che emerge dal terzo bilancio di sostenibilità del gruppo per l’area di Milano, che si attesta tra le metropoli europee più virtuose in termini di raccolta differenziata, raggiungendo una quota del 60% a fine 2018 con l’obiettivo del 65% per il 2023, nel capoluogo. Su questo fronte, gli interventi di A2A hanno previsto un mix di azioni: da una parte le campagne di sensibilizzazione (a partire da quella sullo smaltimento corretto dell'”umido” perché sia trasformato in compost), dall’altro interventi innovativi come le 5 Ecoisole, i cassonetti attivabili con la tessera sanitaria, che raccolgono i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e sorgenti luminose. Inoltre, nel 2018, sono stati installati i primi 6mila cestini “intelligenti”, che consentono di ottimizzare i percorsi dei mezzi di raccolta, segnalando alla centrale operativa quando sono pieni. Le azioni per massimizzare il recupero di materia ed energia dai rifiuti non riguardano, però, solo l’area milanese. Come erge dal documento di bilancio di sostenibilità integrato, anch’esso presentato oggi in occasione del workshop “Il valore industriale della sostenibilità”, A2A ha complessivamente conferito in discarica solo lo 0,3% dei rifiuti urbani raccolti, e per il prossimo quinquennio A2A punta a mantenere questa percentuale al di sotto dell’1%. Il Gruppo – è stato evidenziato nel corso dell’incontro – sta investendo nella filiera di recupero di materia dai rifiuti, in particolare nei settori più deficitari a livello nazionale: plastica e organico. Dopo l’avvio, lo scorso novembre, del nuovo impianto di selezione della plastica a Cavaglià, un sito produttivo analogo sarà presto attivo a Muggiano (MI), e nel prossimo quinquennio è prevista la costruzione di 4 nuovi impianti di trattamento della frazione umida dei rifiuti, per il recupero di compost e la produzione di biometano. L’obiettivo per il 2023 è raddoppiare l’attuale capacità di trattamento per recupero materia, raggiungendo i 2 milioni di tonnellate complessive. Il 2018 ha fatto registrare positivi progressi nella raccolta differenziata: oltre al dato del 60% nella città di Milano, infatti, si registra il 74% negli altri comuni serviti dalle società ambientali del Gruppo, con l’obiettivo del 76% entro il 2023.