Centomila borracce in alluminio per le scuole primarie (60 mila) e secondarie di primo grado (40mila). Al via da oggi, con l’inizio dell’anno scolastico, la distribuzione delle borracce fornite da MM e A2a. A dare il via, stamaniall’Istituto Comprensivo Antonio Scarpa in via Clericetti 22, è stato il Sindaco Giuseppe Sala con il cantante Marco Mengoni. Insieme, hanno consegnato le borracce a 50 bambini che cominciavano oggi la scuola primaria.
“Questa iniziativa potrebbe portare all’utilizzo di 30 milioni di bottigliette in meno all’anno. È una goccia però insegna l’impegno individuale: l’ambiente lo proteggiamo se ci impegniamo individualmente ma anche collettivamente, quindi quale migliore occasione che incominciare da loro?”, ha detto Sala. “Non è che la plastica in assoluto è un male, ma riciclarla non è semplice e in mare rimane 250 anni – ha continuato il primo cittadino -, Il mio messaggio poi è che a Milano l’acqua del sindaco è buona e costa poco. Milano vuole essere avanti anche da questo punto di vista”. La scelta di portare il tema ambientalista a scuola, secondo Sala, deriva dal ruolo che l’istruzione ricopre nel fornire ai bambini gli strumenti per sviluppo di una futura coscienza civica: “Ogni tanto si parla di portare l’educazione civica a scuola, ma al di là di questo la scuola è il luogo dove queste tematiche vanno discusse e noi non perdiamo mai occasione di portarle” ha concluso il sindaco.
Sono stati Sala e Mengoni a consegnare personalmente le borracce ai bambini, che, al centro dell’attenzione, hanno avuto svariate reazioni: c’è stato chi ha dato un ‘cinque’ al sindaco scatenando l’imbarazzo delle mamme e delle maestre presenti, chi si è rifiutato di avvicinarsi al primo cittadino da solo e ha dovuto essere accompagnato per mano e chi, invece, ha cambiato tragitto all’ultimo e preferito ricevere la borraccia da Mengoni. E lo stesso cantante, su Instagram, ha postato una foto con il sindaco e le borracce: “Promessa mantenuta! Consegnare borracce nelle scuole con un sindaco così premuroso e attento ti fa continuare a credere negli esseri umani. Bravo zio Beppe Sala”.