Piazze aperte, on line avviso pubblico per partecipare a progetti di “urbanistica tattica”

Dopo l’ultima inaugurata oggi, tra via Venini e via Spoleto, e le precedenti a Dergano, Angilberto II, Porta Genova, piazza Gasparri, Santa Rita da Cascia, via Abbiati, e Lavater, le “piazze aperte” promosse dal Comune di Milano arriveranno in altri quattro quartieri della città. Inoltre, è on line da oggi un avviso pubblico, rivolto a singoli, associazioni, commercianti, soggetti privati e realtà informali che vogliano partecipare alla progettazione, realizzazione e manutenzione delle nuove piazze.
Per quanto riguarda i quattro interventi di urbanistica tattica, il primo, attualmente in attesa del parere del Municipio 9 – ricorda palazzo Marino -, riguarda piazza Belloveso, come richiesto da molti cittadini nell’ambito del Piano Quartieri. La piazza storica di Niguarda sarà ripensata per restituire lo spazio ora occupato da strada e automobili agli abitanti del quartiere. Saranno quindi allargate e colorate le aree pedonali mantenendo una corsia a senso unico da via Bauer in direzione via Sant’Agostino, sarà inserita una stazione BikeMi da 30 biciclette, panchine, tavoli e tavoli da ping pong.
Il secondo progetto, al vaglio del Municipio 9, prevede la riconfigurazione della piazza di Bruzzano, dove si affacciano molte realtà commerciali e sociali. Il ridisegno della piazza, che comprende lo slargo adiacente la chiesa e la connessione attraverso via Capsoni parte dall’analisi dei suoi flussi di traffico, troppo bassi per essere dedicati esclusivamente al traffico veicolare. La razionalizzazione della mobilità in quest’area, quindi, con l’istituzione del senso unico di via Oroboni e di via del Volga e l’inversione del senso di marcia di via Fulton, l’allargamento di numerosi marciapiedi attualmente molto stretti, permette quindi la creazione di un nuovo percorso pedonale sicuro tra la Chiesa e la piazza liberata dalle automobili e pronta per la nascita di nuove relazioni sociali grazie alla posa di piante panchine, tavoli e rastrelliere. Non verrà ridotta l’offerta di sosta. L’obiettivo è partire con entrambi i lavori a metà ottobre.
Riguardo all’avviso pubblico, invece, secondo quanto prevedono le linee guida, potranno essere proposti interventi in aree già segnalate dalla cittadinanza durante gli incontri del Piano Quartieri, oppure ulteriori luoghi purché rispondano alle caratteristiche descritte nelle linee guida di intervento. Sarà data priorità ad ambiti della città in vicinanza delle scuole. Il bando individua ad esempio 52 possibili località, sei per ogni municipio: da Piazza Edison (Municipio 1) a piazzale Libia (Municipio 4), da piazzale Martesana (Municipio 2) a Piazza delle torri bianche (Municipio 5), da piazza San Materno (Municipio 3) a Piazzale Siena (Municipio 7), da Largo Brasilia (Municipio 6) a via Pacinotti (Municipio 8) e via Toce (Municipio 9).
L’Amministrazione comunale – fa sapere infine palazzo Marino – valuterà le proposte, che potranno contenere obiettivi e suggerimenti per rendere le piazze più vivibili, verdi e decorose, e dovranno dimostrare di offrire supporto sul territorio per poi procedere alla fase di co-progettazione, cui seguirà la firma di un patto di collaborazione.
Sarà inoltre fondamentale il contributo dei cittadini attraverso la programmazione di attività ed eventi, per rendere i nuovi luoghi non solo spazi più sicuri ed esteticamente più attraenti, ma luoghi vivi e attrattivi, rigenerati dalla comunità per la comunità.
Le proposte dovranno essere presentate entro il 20 novembre compilando il modulo di partecipazione on line e inviandolo a piazzeaperte@comune.milano.it o depositandolo in forma cartacea presso il Protocollo Generale in Via Larga, 12.