“In un’area di forte urbanizzazione, sono le città i motori dello sviluppo, richiamano persone, capitali e risorse. Milano integrata con il territorio regionale, deve candidarsi ad essere un polo di attrazione tecnologico, economico e sociale, a livello europeo e globale”. Lo ha detto il Rettore del Politecnico Ferruccio Resta in un passaggio del suo intervento all’inaugurazione del 157esimo Anno Accademico dell’Ateneo. “Partendo da questa visione – ha aggiunto – abbiamo definito la nostra missione: il Politecnico di Milano è una” European Leanding University, capace di guidare l’innovazione scientifica e tecnologica per il miglioramento della qualità della vita”, affrontando i “grandi temi della società di domani” come ‘l’ invecchiamento della popolazione’, ‘la sostenibilità alimentare’, ‘l’ innovazione legata al sistema sanitario’ e “progettando una smart che risponde alle esigenze dei cittadini, dal rinnovamento architettonico alla sicurezza, dalla sostenibilità ambientale all’inclusione sociale”.
In un altro passaggio, il rettore ha aggiunto: “La verità è che oggi stiamo progettando il passato”. “Se la manovra ha un segno negativo, è proprio nel rapporto squilibrato fra generazioni, a difesa delle fasce di età medio-alte, non pensata per il futuro dei nostri ragazzi”, ha affermato Resta sottolineando che “oltre a misure di funzionamento abbiamo bisogno di politiche di occupazione giovanile”. “Bene il taglio del cuneo fiscale, ma meglio sarebbe con un occhio di favore ai lavoratori più giovan”, ha detto, lanciando poi un appello per “un grande patto tra governo, imprese, sindacati e Università che, oltre a difendere il salario introduce una finestra per l’assunzione dei giovani”.