Saranno 20.433 i nuovi alberi che verranno piantati entro l’inverno nei parchi e nelle piazze milanesi, comprendendo per la prima volta anche i cortili delle case popolari, con l’obiettivo della piantumazione di 100mila nuovi esemplari in tutta la Città Metropolitana per raggiungere i 3 milioni di alberi entro il 2030.
Questi i dati presentati questa mattina a Palazzo Marino dall’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran e dall’assessore alle Politiche Sociali Gabriele Rabaiotti, alla presenza del presidente della Triennale Stefano Boeri, della vicesindaco di Città Metropolitana Arianna Censi e della ricercatrice del Politecnico Maria Chiara Pastore in occasione della presentazione del piano Piantumazioni 2019/2020.
“Pensiamo che solamente tre anni fa piantavamo 9mila nuovi alberi a Milano, uno ogni nuovo nato – ha commentato Maran a margine dell’evento -. Con l’anno che si è concluso siamo arrivati a 16mila e questo inverno supereremo i 20mila dentro la città. Nell’Area Metropolitana si è arrivati a 85mila l’anno scorso, con l’obiettivo di passare i 100mila quest’anno”.
La stagione agronomica 2019/2020 verrà inaugurata da sei giorni di piantumazioni in tutta la città, dal 20 al 25 novembre e per la prima volta coinvolgerà anche le case popolari gestite da MM. “Abbiamo scelto i primi due cortili di case popolari per un intervento pilota che guarda a questi spazi con più attenzione rispetto alla bellezza e alla cura – ha spiegato durante la presentazione Rabaiotti -. Si tratta di via Vergiate e di via Visconti, dove nel primo pomeriggio del 20 novembre arriveranno rispettivamente 10 alberi e 158 arbusti e 6 alberi e 60 arbusti”.
Un tema che sarà al centro del World Forum on Urban Forests – Milano Calling 2019 promosso da Triennale Milano la prossima settimana, dove verrà presentato anche ForestaMI, il progetto di forestazione urbana della Città Metropolitana per combattere gli effetti del riscaldamento climatico.
“L’unico strumento che abbiamo non per evitare di produrre CO2, ma per assorbire quella esistente, sono gli alberi – ha dichiarato il presidente della Triennale Stefano Boeri -. Come le città sono protagoniste del cambiamento climatico in senso negativo producendo il 75 per cento dell’anidride carbonica, lo siano anche in senso attivo e positivo. Il tema della forestazione è fondamentale perché è il modo più efficace dal punto di vista economico e più inclusivo. Penso sarà una campagna importantissima”.