Mind, a febbraio il primo Social Innovation Campus: giovani coinvolti per costruire “futuro sostenibile”

Promosso dalla Social Innovation Academy di Fondazione Triulza, in partnership con Arexpo e Lendlease, il primo Social Innovation Campus in MIND è stato presentato oggi nella sessione del Forum EUSALP (EU Strategy for the Alpine Region) dedicata al ruolo dei giovani nella costruzione di un futuro più sostenibile. Un obiettivo condiviso dal Campus che punta proprio a coinvolgere le nuove generazioni di studenti e di cooperatori in momenti di confronto, talk, esperienze, laboratori, sfide e giochi per comprendere come le tecnologie possano generare impatto sociale e ambientale ed essere funzionali alla collaborazione, alla co-progettazione e alla creazione di soluzioni innovative per dar vita a città accoglienti, sostenibili ed efficienti per tutti. Una grande opportunità di contaminazione tra generazioni e mondi diversi che insieme possono perseguire i 17 obiettivi di sostenibilità dell’agenda 2030 in un contesto concreto: MIND.
Il Social Innovation Campus si svolgerà il 5 e il 6 febbraio 2020 in MIND, l’area che ha ospitato Expo 2015, dove sta nascendo un ecosistema di eccellenze in ambito scientifico e tecnologico e un nuovo modello di città del futuro. Un contesto unico e un grande luogo di sperimentazione in cui Fondazione Triulza attraverso la Social Innovation Academy e le sue reti del terzo settore ed economia civile, sta ponendo al centro il tema dell’economia sociale e del sottostante impatto sociale quale driver di sviluppo duraturo.
Nei due giorni del Campus saranno affrontate tematiche come la finanza d’impatto, l’open innovation, i data for good, le start up e il trasferimento tecnologico nel terzo settore, le imprese sociali, la misurazione dell’impatto sociale, la partecipazione attiva dei cittadini, le relazioni sociali nelle piattaforme digitali, l’innovazione contro le diseguaglianze, la sostenibilità ambientale. Sono previsti talk con testimonianze internazionali, workshop tematici e lectio magistralis, laboratori interattivi, un Hackathon, un’area espositiva esperienziale e un’area sport e relax. “MIND ha le potenzialità per essere il luogo dove sperimentare meccanismi di trasferimento tecnologico verso forme di imprenditorialità sociale e social tech: bisogna creare le condizioni abilitanti affinché si sviluppi un ecosistema d’innovazione. Il terzo settore imprenditoriale è infatti chiamato ad una nuova enorme sfida: diventare protagonista di una nuova generazione di politiche industriali capaci di redistribuire valore più equamente al territorio e alla società, tenendo insieme inscindibilmente crescita economica e contrasto alle disuguaglianze”, sottolinea Mario Calderini, professore ordinario presso la School of Management del Politecnico di Milano, Presidente del Comitato Scientifico del Campus.