Ambrogini, cerimonia per le civiche benemerenze al Dal Verme. Sala: “Premiati accomunati dal valore del coraggio”

Quarantuno civiche benemerenze tra cui sei Medaglie d’oro alla Memoria, per ricordare Francesco Saverio Borrelli, Carla Casiraghi, Eugenio Fumagalli, don Luigi Melesi, Filippo Penati e Giorgio Squinzi: si è svolta, come da tradizione, questa mattina la consegna degli Ambrogini d’oro a cittadini e associazioni che hanno dato lustro alla città. Uno dei momenti più commoventi della cerimonia, al Teatro Dal Verme, è stato quello della consegna della medaglia d’oro alla sorella di Eugenio Fumagalli, tassista eroe travolto e ucciso a poco più di 40 anni dopo essersi fermato a prestare soccorso alle persone coinvolte in un incidente. Tra le personalità più applaudite anche Simone Barlaam, giovane nuotatore paralimpico che convive con una malattia congenita alle ossa e il cantautore Vinicio Capossela,che a scelto di vivere a Milano, città da cui trae ispirazione per i suoi pezzi.
“Sono tantissimi anni, dal ‘93, che sono a Milano. Abito vicino alla stazione Centrale, conduco una discreta vita di quartiere. Questa città fa parte di moltissime canzoni e racconti e soprattutto mi ha fornito un habitat non troppo invasivo, in cui Milano per me è come un hotel, non si impone alla persona, ma dà quella ‘camera di immaginazione’, che è stata essenziale per me. E soprattutto sono un devoto al tram numero 1, con cui sono venuto anche oggi”, ha commentato il cantautore. Grandi applausi anche per il musicista Ricky Gianco, Mogol e Cini Boeri, architetto e partigiana, madre di Tito e Stefano. L’ultimo a salire sul palco è stato lo scrittore Antonio Scurati, vincitore del Premi Strega 2019 con ‘M. Il figlio del secolo’.

“Vorrei indicare un valore che accomuna tutte le storie. È il coraggio”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala durante il suo discorso per la consegna delle civiche benemerenze al Teatro Del Verme. “Il coraggio di non lasciarsi sopraffare dalle difficoltà e di andare oltre i condizionamenti. In questa città stiamo riaprendo tante strade che portano al futuro. Questi valori spero ci porteranno a scrivere belle pagine della Milano inclusiva. Se apriamo il cuore, la mente e il coraggio, allora ci ricordiamo chi siamo. Questo è il senso è deve essere il senso di ogni singola benemerenza civica”, conclude.