L’addio a Piero Rattazzo, pugni chiusi e ‘Bella Ciao’ per lo storico titolare del bar del Ticinese

Foto Mianews

La basilica di Sant’Eustorgio, al Ticinese, ha accolto stamani il feretro di Piero Rattazzo, lo storico titolare del bar Rattazzo, luogo simbolo delle notti milanesi dagli anni ’60 che ha attraversato una Milano profondamente cambiata in questi anni. Per i funerali di Rattazzo, scomparso il 23 dicembre e salutato sui social con decine di messaggi in questi giorni, si è radunata in Sant’Eustorgio – dove un anno fa venne celebrato il funerale di un altro simbolo del quartiere e delle notti milanesi come lo scrittore Andrea Pinketts – una folla di circa 300 persone, tra amici, vecchi clienti e giovani che hanno frequentato il suo bar nel cuore del Ticinese. Ad accompagnare il feretro all’uscita il ‘pugno chiuso’ di molti che oggi lo hanno voluto salutare e, dopo la Messa e i ricordi del fratello, della figlia e di due giovani avventori, le note della Banda degli Ottoni a scoppio che hanno intonato Bella Ciao e l’Internazionale.