Primo giorno di saldi, a Milano giro d’affari di 430 milioni e spesa media a persona pari a 166 euro

Al via questa mattina i saldi invernali. La durata massima degli sconti è di sessanta giorni, dunque dovranno terminare entro il 3 marzo. Già da questa mattina hanno iniziato a riempirsi le vie dello shopping. Vetrine allestite con l’indicazione dei prezzi scontati anche fino al 50-70% nei negozi più grandi. In via Montenapoleone prima dell’apertura si era già a formata la coda di clienti fuori da alcune boutique come ad esempio Herno, mentre è ‘caccia all’affare’ in corso Vittorio Emanuele e in via Torino, con un via vai di clienti dentro e fuori i negozi e coda alle casse già poco dopo l’apertura. Dai grandi colossi della moda ai rivenditori più piccoli, la prima mattinata dei saldi è partita tra acquisti e ultimi regali per il periodo festivo. “Da tempo non vedevamo code del genere, come primo impatto sembra siano partiti bene i saldi quest’anno”, spiega un commesso della Rinascente in piazza Duomo.

Le stime di  FederModaMilano (Confcommercio Milano) alla partenza dei saldi parlano di 430 milioni di euro il giro d’affari a Milano e area metropolitana, con il coinvolgimento di oltre un milione di famiglie. “Stima in linea con quelle dell’anno scorso, ma migliori rispetto al dato nazionale” rileva Renato Borghi, presidente di FederModaMilano. Ogni famiglia spenderà mediamente 362 euro con una spesa pro capite di 166 euro. “Dopo un Natale, tra molte luci delle luminarie e qualche ombra negli acquisti, le attese per questi saldi ci sono, sia per i consumatori sia per i commercianti soprattutto perché saranno saldi sostenibili dal punto di vista etico ed ambientale. Tante – sottolinea Borghi – saranno le occasioni che si troveranno nei negozi sotto casa senza dover necessariamente passare dall’online e mettere in tilt il traffico per le consegne. L’auspicio è che vi sia una piena ripresa dei consumi interni”. “