Una lettera ai proprietari dei circa 180 immobili abbandonati in città per spiegare che “hanno 18 mesi per abbattere l’immobile abbandonato e salvaguardare i loro diritti edificatori, procedere al recupero con una proposta validata nei 18 mesi e l’avvio dei cantieri nei 12 successivi utilizzando i nuovi vantaggi del PGT, oppure perdono tutti i diritti edificatori eccedenti l’indice base di 0.35mq/mq (a volte inferiore del 90% ai loro diritti precedenti)”. La comunicazione, fa sapere l’assessore all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran è stata inviata oggi per indicare quanto previsto dal nuovo Pgt, pienamente efficace dopo la pubblicazione, il 5 febbraio scorso sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (BURL).
“Il Piano di Governo del Territorio per #Milano2030 fissa con chiarezza che la proprietà è un diritto che va esercitato con responsabilità nei confronti degli altri e quindi non si possono lasciare grandi immobili abbandonati e degradati”, spiega Maran.
La norma in materia, aggiunge, “è stata pensata guardando gli immobili a Rogoredo in Medici del Vascello e anche simbolicamente le loro son le prime lettere che stiamo spedendo a seguito della pubblicazione del PGT settimana scorsa. Con questo PGT il Comune di Milano chiarisce che non ci sono giustificazioni per lasciare gli immobili abbandonati in un periodo di crescita della nostra città, dove c’è bisogno di case e dove la larga parte dei proprietari sono fondi, enti, assicurazioni e banche che hanno la capacità di intervenire. Molti hanno già iniziato ad interfacciarsi con gli uffici del Comune, ne siamo contenti, saremo al loro fianco soprattutto nel momento in cui le intenzioni diventeranno azioni e pratiche amministrative”.
red