Coronavirus, Fontana con i rappresentanti della Croce Rossa cinese: “Più rigore per contenere il virus”. Il governatore lombardo chiede l’esercito per “deterrenza” sugli spostamenti limitati

“Chiederò di estendere il programma ‘strade sicure’ con i militari a tutta la Lombardia come elemento di deterrenza”. Lo ha detto il governatore Attilio Fontana in collegamento con ‘Pomeriggio Cinque’, su Canale 5. Fontana ha ribadito la necessità di rispettare le misure in vigore e restare a casa e sulle possibili misure più stringenti ha spiegato: “Ho un rapporto costante con il governo, ho avuto anche poco fa un lungo colloquio con il ministro Boccia. Stiamo studiando altre misure, ma sopratutto dobbiamo far sì che le misure adottate vengano fatte rispettare”, ha detto spiegando quindi la richiesta di estendere l’Operazione Strade Sicure, con l’impiego dell’esercito nel controllo e prevenzione reati di alcune aree specifiche, a tutta la regione.

Nel corso della giornata, Fontana, inoltre, aveva tenuto il consueto punto stampa sull’emergenza coronavirus insieme ai rappresentanti della Croce Rossa cinese, tutti con la mascherina indosso, in particolare alla presenza del vicepresidente Sun Shuopeng che, intervenendo ha sottolineato come “ancora troppa gente non rispetta le misure di sicurezza che, a mio avviso dovrebbero essere ancora piu’ rigide”. “Anche il vicepresidente della Croce Rossa Cinese cinese, Sun Shuopeng, e’ stupito di come ci sia ancora troppa gente per strada, di quante persone usino ancora il trasporto pubblico e del fatto che poca gente usa la mascherina. Ci ha anche detto che le misure sono troppo poco rigorose e che se non si cambia approccio il virus continuera’”, ha detto Fontana.