Ora d’aria per bambini, Fontana: Chiarimento con Ministro Lamorgese. Il Viminale: “Non cambia nulla nelle regole sugli spostamenti”

Con il ministro Lamorgese “abbiamo risolto ogni problema”: lo ha confermato il presidente della Regione Attilio Fontana in un punto stampa, tornando sulla circolare del ministero dell’Interno sulle passeggiate per i bambini.”Ho sentito il ministro e ha chiarito che si è trattato forse di un equivoco”, ha detto. Fontana ha anche riferito di aver scritto ai sindaci per precisare che “non è cambiato niente rispetto a prima”. In sostanza, ha spiegato “ribadisco che il contenuto dell’ordinanza che scadrà il 4 di aprile continua ad essere valida. I comportamenti avuti fino a ieri dovranno essere ancora mantenuti”.

Sul tema il Viminale ha infatti diffuso una nota con alcuni “chiarimenti del ministero dopo la circolare del 31 marzo sulle disposizioni per la prevenzione del contagio Covid-19”. “Le regole sugli spostamenti per contenere la diffusione del coronavirus non cambiano – sottolinea il Ministero -. Si può uscire dalla propria abitazione esclusivamente nelle ipotesi già previste dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri: per lavoro, per motivi di assoluta urgenza o di necessità e per motivi di salute.
La circolare del ministero dell’Interno del 31 marzo si è limitata a chiarire alcuni aspetti interpretativi sulla base di richieste pervenute al Viminale. In particolare, è stato specificato che la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute.
Per quanto riguarda l’attività motoria è stato chiarito che, fermo restando le limitazioni indicate, è consentito camminare solo nei pressi della propria abitazione. La circolare ha ribadito che non è consentito in ogni caso svolgere attività ludica e ricreativa all’aperto e che continua ad essere vietato l’accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici.
La medesima circolare ha ricordato infine che in ogni caso tutti gli spostamenti sono soggetti a un divieto generale di assembramento e quindi all’obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza. Le regole e i divieti sugli spostamenti delle persone fisiche, dunque, rimangono le stesse”.