Il CineMobile degli anni Trenta per proiezioni nei quartieri di Milano: un progetto di crowdfunding della Cineteca per il cinema all’aperto

Foto Cineteca di Milano

Guardare al futuro, anche ricorrendo a un mezzo del passato: la Cineteca di Milano lancia un progetto di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal basso (obiettivo 10mila euro) per “riportare su strada” il CineMobile, lo storico camioncino che negli anni Trenta “attraversava l’Italia trasformando ogni piazza in una sala cinematografica”. A Milano, presso il MIC Museo Interattivo del Cinema, è custodito il CineMobile Fiat 618 del 1936, perfettamente restaurato da Regione Lombardia. Ora la Cineteca di Milano, dopo aver avanzato l’idea nelle scorse settimane, muove i primi passi per riattivarlo con l’obiettivo di organizzare proiezioni cinematografiche nei nove municipi cittadini, più una a Paderno Dugnano, cittadina a cui la Cineteca è legata per la gestione dello storico cinema Area Metropolis 2.0.
“Tutto il cinema in 50 minuti” è il format che la Cineteca ha immaginato per questa speciale iniziativa proponendo vecchie pellicole “dai fratelli Lumière ai pionieri Georges Méliès e Luca Comerio, dal luccicante mondo delle dive fino alla prima animazione, con un cortometraggio a sorpresa alla fine di ogni ‘condensato di magia’. “Ogni serata – spiegano gli ideatori della campagna – ha un costo vivo di mille euro, in quanto il CineMobile ha bisogno di essere guidato da un autista professionista, deve essere trasportato da un carro attrezzi, e dobbiamo prevedere i costi del personale per garantire che la manifestazione rispetti le normative vigenti in materia di sicurezza”. Da qui la campagna di raccolta fondi perché “dopo il lungo lockdown, anche culturale, questa estate vogliamo riportare la magia del cinema in ognuno dei 9 municipi di Milano, città colpita in modo importante dalla pandemia di Covid19”. “Le proiezioni all’aperto consentono di agevolare le restrizioni per il distanziamento sociale, e in quest’ottica va letta anche la scelta di utilizzare il Cinemobile con la sua dimensione pubblica, aperta, collettiva. Mai come in questo preciso momento storico, caratterizzato da contenuti on demand e fruizione individuale, è necessario valorizzare la potentissima esperienza di racconto, condivisione e nutrimento della collettività che rappresenta la proiezione cinematografica pubblica”, sottolinea la Cineteca di Milano.