Mind, premiate le scuole per il concorso che immagina la “città del futuro”

La mostra virtuale dei progetti che hanno partecipato a "A City in Mind"

Con le armi della creatività e dell’ingegno e un forte desiderio di pensare ad un futuro migliore e più sostenibile hanno combattuto la noia del lockdown e hanno vinto la II edizione del Concorso d’idee “A City in MIND. Immagina la tua città del futuro”. Sei i progetti che si aggiudicano i 9000 euro del monte premi –da destinare ad attrezzature informatiche, multimediali o attività didattiche – elaborati dai ragazzi e ragazze delle classi primarie e secondarie di primo grado di scuole di Carenno-Vercurago, Milano, Morbegno, Pregnana Milanese e Senago.
All’iniziativa hanno partecipato 52 classi di 23 scuole di tutta la regione Lombardia, con 32 progetti che hanno coinvolto circa 1200 studenti tra i 6 e i 14 anni. Una partecipazione importante, considerando la difficile situazione creata nel mondo della scuola dall’emergenza sanitaria, che i promotori dell’iniziativa hanno cercato di stimolare semplificando la partecipazione delle classi, puntando sul lavoro a distanza e i formati digitali che stanno innovando il modo di fare scuola.
L’iniziativa è parte del progetto MIND Education ed è stata promossa da Fondazione Triulza in partnership con Arexpo e LendLease e in collaborazione con Fondazione Human Technopole, Università degli Studi di Milano e IRCCS Galeazzi. Il Concorso è stato riconosciuta da UN (Nazioni Unite) SDG Action Campaign come ”Action partner”. Hanno dato il loro patrocinio l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), Regione Lombardia, Comune di Milano, Patto Nord Ovest Milano e Ufficio Scolastico Regionale. UBI Banca e la Fondazione UBI Banca Popolare Commercio e Industria ONLUS hanno sponsorizzato l’iniziativa con laboratori e attività collaterali per il coinvolgimento delle classi.
Tutti gli elaborati presentati sono frutto di un importante impegno creativo e concettuale, ma soprattutto della forte capacità di resilienza dei bambini e dei ragazzi che li hanno realizzati. Hanno lavorato a distanza e immaginato una città del futuro allegra, colorata, accogliente e molto sostenibile vestendo i panni di architetti, urbanistici, amministratori, poeti, artisti e, soprattutto, di cittadini giovani ma consapevoli della necessità di lavorare nel immediato e insieme per raggiungere i 17 Goals dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Tutti i progetti presentati sono stati raccolti in una mostra virtuale e saranno valorizzati in altre iniziative organizzate dai promotori.
Tra i lavori premiati, il video “I desideri in qualunque lingua”, delle classi seconde primarie dell’I.C. Rinnovata Pizzigoni di Milano, un racconto poetico ed efficace con il linguaggio dei segni sui desideri dei bambini di ritorno alla normalità, di fantasia e fantascienza, di animali e idee che possano aiutare il Pianeta, ma anche gli uomini. Una città dove nessuno si senta escluso, dove le lingue, tutte, si sentano protagoniste del cambiamento. Nel progetto “Futuro sostenibile: progettiamo una Smart City” i ragazzi delle terze medie dell’IC di Calolziocorte (LC), plessi di Carenno e Vercurago, hanno sviluppato invece un precorso progettuale attraverso esempi reali, disegni e immagini del proprio plastico con proposte concrete per una smart city in un’ottica di inclusione, innovazione e sostenibilità sociale, ambientale ed economica.