C40, il piano dei sindaci per il post Covid: “Ripresa sia equa e sostenibile”

Tornano le attività commerciali e torna il 'traffico alla milanese', con le prime code di auto. Succede in particolare all'imbocco di corso Buenos Aires dove nel pomeriggio la viabilità appare più complicata. Il 'nodo' critico, in particolare, è per chi proviene da porta Venezia, verso Loreto. Nel primo tratto, dove è stata tracciata la ciclabile per favorire gli spostamenti sulle due ruote, si sono formati incolonnamenti, con la polizia locale sul posto a cercare di gestire l'afflusso di auto (Foto Mianews)

E’ stata pubblicata oggi la “C40 Mayors Agenda for a Green and Just Recovery”, il programma dei sindaci del network C40 Cities per una ripresa sostenibile ed equa che delinea i passi da intraprendere per superare la crisi generata dalla pandemia COVID-19.
Il piano è stato elaborato dalla “C40 Global Mayors COVID-19 Recovery Task Force”, istituita e diretta dal presidente di C40 e sindaco di Los Angeles Eric Garcetti e presieduta dal sindaco di Milano Giuseppe Sala. A presentarlo insieme a loro, questo pomeriggio nel corso di una video conferenza stampa, i primi cittadini di Freetown, Lisbona, Medellín, Melbourne, Montréal, New Orleans, Rotterdam e Seattle.
La “C40 Mayors Agenda for a Green and Just Recovery” prevede che misure specifiche, già in fase di realizzazione in molte città del mondo, diventino la “nuova normalità”, così che si possa allo stesso tempo essere preparati a contenere future pandemie, affrontare le ingiustizie sociali e mantenere il riscaldamento globale al di sotto dell’obiettivo di 1,5°C previsto dall’Accordo di Parigi.
Tra le misure sostenute dai sindaci ci sono programmi per la creazione di posti di lavoro sostenibili; maggiori diritti e sostegno per tutti i lavoratori il cui contributo si è rivelato essenziale durante la crisi COVID-19; investimenti in settori green, come l’accesso garantito a servizi pubblici resilienti, in particolare per i più vulnerabili; programmi di riqualificazione edilizia; investimenti per un trasporto collettivo sicuro e affidabile e nuovi spazi protetti per pedoni e ciclisti.
Il network C40 Cities e i suoi alleati hanno chiesto anche ai governi nazionali di sostenere i loro sforzi. Tra le tante è stata a più riprese ribadita la loro richiesta di interrompere tutti gli investimenti pubblici nei combustibili fossili.
“La Task Force che ho l’onore di presiedere ha lavorato rapidamente alla ricerca e alla stesura di questo rapporto, che stabilisce le azioni che le città stanno compiendo o pianificando per garantire una ripresa sostenibile ed equa dalla crisi sociale, economica e sanitaria che il mondo sta affrontando, e include un invito all’azione ai governi nazionali e ad altre istituzioni internazionali per sostenere questi sforzi”, ha affermato il sindaco Giuseppe Sala nel suo intervento nel corso della conferenza stampa. “Il Covid-19 sta causando immense sofferenze e difficoltà, specialmente nelle città”, ha proseguito poi Sala, spiegando che “questa pandemia ha esacerbato una più ampia crisi sociale ed economica, esponendo a una profonda disuguaglianza le nostre città”. Il sindaco ha poi richiamato l’attenzione sul tema dell’ambiente: “Sindaci, sappiamo che la pandemia è connessa all’emergenza climatica, e quindi la ripresa è la nostra occasione per creare il verde e il futuro giusto che vogliamo. Ora sappiamo che le cause della pandemia hanno radici nella distruzione ambientale. Il recupero sostenibile è l’unico modo per evitare future pandemie e future crisi sanitarie. Non è solo possibile, è necessario”.
Per questo secondo Sala, “per una vera ripresa e per prevenire shock futuri abbiamo bisogno di posti di lavoro verdi e un’economia inclusiva, maggiore resilienza ed equità, attenzione alla salute e al benessere. Le città ci stanno lavorando, ma non possono farcela da sole. Chiediamo ai governi nazionali e regionali e alle istituzioni internazionali di sostenere una ripresa verde e giusta. Chiediamo che finiscano tutti i sussidi pubblici ai combustibili fossili e che l’unico stimolo sia uno stimolo verde. Chiediamo sostegno per andare direttamente in città sostenibili, in quanto proteggono e promuovono il trasporto di massa, stabiliscono le priorità e promuovono l’energia pulita e si impegnano per un recupero equo e inclusivo”. Sala, infine, si è appellato ai governi nazionali: “Mentre i ministri delle finanze del G20 si incontrano questo fine settimana, chiediamo loro di sostenere e garantire che il nostro invito all’azione possa essere una realtà globale sostenuta dai governi nazionali. Enormi quantità di azioni per il clima sono già in corso, trasformando le grandi città del mondo in meglio. Ora abbiamo bisogno che i governi nazionali e le istituzioni internazionali seguano il nostro esempio e aiutino a realizzare questo programma a beneficio di tutti”, ha concluso Sala.