“Concretamente lavoriamo su tre aspetti: la ricognizione degli spazi con conseguenti soluzioni alternative sarà conclusa a inizio settimana prossima, il piano per la dotazione di DPI e screening sierologici è solido e la gara per i camici è in corso e, per ultimo, come assessora al Personale mi sono impegnata a garantire un piano assunzionale adeguato alla situazione straordinaria: 100 nuove educatrici verranno assunte entro settembre e siamo disposti ad ulteriori assunzioni in base alle esigenze che emergeranno dalla ricognizione spazi. Da inizio mandato il settore dell’educazione ha visto già 900 nuovi ingressi, destinati a crescere con questa manovra, con una nuovo concorso che si sta concludendo in questi giorni”. Così l’assessore alle Politiche del Lavoro e Risorse umane Cristina Tajani che questa mattina insieme al sindaco Giuseppe Sala e alla collega con delega all’Educazione Laura Galimberti ha incontrato i sindacati confederali sul tema delle scuole dell’infanzia e dei nidi. “È stato un incontro positivo in cui abbiamo condiviso l’obiettivo dell’accoglienza di tutti i bambini che ne hanno fatto richiesta. – spiega Tajani – I servizi all’infanzia sono fondamentali per il rientro a lavoro di tutti a settembre, in particolare delle donne che stanno pagando un prezzo troppo alto in questa crisi. Lo sforzo su questi servizi sarà massimo anche da parte dell’assessorato al lavoro, insieme a quello all’educazione. Garantire servizi ai più piccoli significa anche consentire alle donne di lavorare. Continua a persistere il problema delle linee guida nazionali e regionali che non mettono i Comuni nella condizione di lavorare al meglio. Ma non si può più aspettare: prima di agosto i genitori devono avere delle risposte, come il Sindaco si è impegnato a fare”, conclude l’assessore alle Politiche del Lavoro.