Piazzale Libia, esplosione di un palazzo: un ferito grave e altri 7 in ospedale, edificio inagibile. Probabile una fuga di gas

Esplosione stamani, intorno alle 7.20, in un edificio in piazzale Libia al civico 20. Lo scoppio è avvenuto al piano terra del palazzo, alto 10 piani, provocando un ferito grave, un 30enne che ha riportato ustioni di secondo e grado sul corpo. E’ stato portato a Niguarda. Sarebbero otto, secondo l’ultimo aggiornamento del 118, le persone portate in ospedale, tutti feriti lievi. Lo stabile è stato evacuato. Sono in corso gli accertamenti dei vigili del fuoco sulla struttura e le indagini sulla causa dell’esplosione, forse una fuga di gas.

La polizia giudiziaria dei Vigili del Fuoco, che procederà nel corso della giornata a stabilire la dinamica che ha causato l’esplosione in piazzale Libia 20, ha dichiarato inagibile lo stabile e sequestrato il contatore del gas. I volontari della Protezione Civile stanno ora procedendo a ricollocare tutti i condomini. È un 30enne di nazionalità ucraina il ferito, ora ricoverato presso l’ospedale Niguarda in codice rosso, più grave dell’esplosione, che si ipotizza dovuta a una fuga di gas. Altri 7 condomini sono stati ricoverati presso diverse strutture ospedaliere cittadine: due persone in codice giallo al Policlinico, e quattro in codice verde al Fatebenefratelli, alla Mangiagalli e al San Paolo (due).