Covid, Fontana conferma: “Didattica a distanza per le superiori, dobbiamo rallentare la circolazione del contagio”

Il sindaco Giuseppe Sala e il governatore Attilio Fontana (Foto Direzione Nord)

“I dati di oggi purtroppo dicono che la linea epidemiologica sta salendo. Oggi 5 mila positivi e 350 ricoveri tra terapia intensiva e non”. Lo ha riferito il presidente della Regione, Attilio Fontana, nel corso di un punto stampa. “Sono 170 complessivamente le terapie intensive” per pazienti covid, ha aggiunto Fontana. “Alcuni sindaci non accettano la mia ordinanza limitatamente alla dad. Ne ho preso atto, mi assumo interamente la responsabilità di questa decisione”, ha detto il governatore sull’ordinanza della Regione che introduce la didattica a distanza per le scuole superiori da lunedì 26 ottobre. “Oggi ho incontrato i sindaci ai quali ho esposto in maniera dettagliata i dati e la situazione per spiegare anche il motivo per il quale nell’ordinanza ho disposto la didattica a distanza per le superiori per un breve periodo”, ha riferito il governatore in merito alla riunione avuta con i primi cittadini delle città capoluogo ed Anci dopo le polemiche sull’ordinanza che introduce la didattica a distanza. “Ho spiegato ai sindaci anche di avere avuto un colloquio con la dirigente regionale della scuola la quale mi ha dato la disponibilità ad accettare questa richiesta e a fare in modo che le scuole possano concretamente svolgere l’insegnamento a distanza”. Fontana ha quindi ribadito che la decisione è dettata dalla necessità di “tutelare la salute”. “Io sono assolutamente convinto che la scuola si debba fare presenza, ma in una situazione come quella di oggi abbiamo il dovere di assumere ogni tipo di provvedimento per interrompere la circolazione del virus”, ha proseguito. “Confidiamo che questi provvedimenti possano rallentare il diffondersi del contagio e in questo periodo lavoreremo mi auguro con il Governo per iniziative” anche per fare in modo “che la didattica a distanza possa essere superata”, ha poi concluso.