Covid, il 27 dicembre a Niguarda e al Trivulzio l’avvio della campagna vaccini a Milano

Una operatrice sanitaria di Niguarda (Foto Facebook Ospedale Niguarda)

“Domenica 27 dicembre partirà la campagna vaccinale in tutta Italia, è un avvio simbolico che si articolerà poi dai primi di gennaio”. Così, questa mattina, l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera durante la conferenza stampa di presentazione del piano vaccinazione Covid. Il 27 dicembre, a Milano, le prime vaccinazioni saranno somministrate a Niguarda e “abbiamo voluto scegliere una Rsa simbolo, che è il Pio Albergo Trivulzio”, ha spiegato Gallera. Durante l’incontro è stato spiegato che nella mattinata del 27 saranno consegnati i criobox con 324 fiale e materiale di consumo per 1.620 dosi all’ospedale di Niguarda, scelto come hub centrale. Le dosi saranno poi suddivise e trasferite in 14 siti in Lombardia dove saranno somministrate, sempre il 27 dicembre, le prime dosi ai presidenti degli ordini dei medici e degli infermieri territoriali, i rappresentanti degli operatori socio sanitari e degli addetti ai servizi (rappresentati a Milano dall’operatrice Oss Adele Gelfo e dall’addetta alle pulizie Grazie Presta del Niguarda). Dopodiché toccherà agli altri rappresentanti del mondo dell’emergenza-urgenza, tra cui il presidente dell’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) Fabrizio Pregliasco, i presidenti della Croce bianca e della Croce rossa. A Milano saranno vaccinati anche i medici Alberto Zangrillo del San Raffaele, Massimo Galli del Sacco e Annalisa Malara, l’anestesista nota per aver scoperto il paziente 1 lo scorso 20 febbraio a Codogno.
“È un percorso lungo, complicato e faticoso che coinvolgerà 10 milioni di cittadini in Lombardia e 60 milioni in Italia, la più grande campagna vaccinale che il nostro Paese abbia vissuto – ha sottolineato Gallera -. Abbiamo pensato che fosse corretto che l’avvio avvenisse in tutte le province e in luoghi simbolo visto che tutta la Regione è stata colpita dal coronavirus”. Nel dettaglio, i 14 presidi individuati sono l’ospedale di Codogno per la provincia di Lodi, quelli di Alzano Lombardo e il Papa Giovanni per Bergamo, gli spedali civili di Brescia, il S.Anna di Como, L’sst di Cremona, il Manzoni di Lecco, il Poma di Mantova, il Niguarda e il Pio Albergo Trivulzio a Milano, il San Gerardo di Monza, il San Matteo di Pavia, il presidio ospedaliero di Sondrio e l’ospedale di Circolo di Varese.