E’ morto l’ex sindaco Formentini. Guidò Milano nella transizione verso la ‘Seconda Repubblica’. Sala: Politico di cui la città può essere orgogliosa

Foto Facebook Alessandro Morelli

E’ morto a 90 anni l’ex sindaco Marco Formentini, il primo e finora unico sindaco leghista della città. Formentini ha guidato Milano tra il 1993 e il 1997, dopo l’inizio di Tangentopoli. La morte di Formentini è stata comunicata su Facebook da Davide Boni, ex presidente del Consiglio regionale lombardo. “Mi giunge questa dolorosa notizia , è venuto a mancare Marco Formentini, ho un ricordo particolare, nel 1993 fummo eletti insieme Lui a Milano e io a Mantova. Bei tempi, tempi eroici ed epici”, ha scritto Boni.

Lunedì 4 gennaio, in occasione delle esequie di Marco Formentini, a Milano sarà lutto cittadino. In tutte le sedi comunali le bandiere civiche saranno esposte a mezz’asta. Lo fa sapere il Comune. La camera ardente sarà allestita nella Sala Alessi di Palazzo Marino lunedì dalle 9,30 alle 13,30. A seguire, alle ore 14,30, si terrà la cerimonia di commemorazione. La partecipazione sarà consentita nel rispetto delle disposizioni vigenti per il contenimento dell’emergenza sanitaria.

“Marco Formentini è stato un uomo politico di cui Milano può essere orgogliosa. Partigiano, cuore socialista, segretario della giunta della Regione Lombardia di Piero Bassetti, aderisce alla Lega in un percorso di continua ricerca di nuove soluzioni politiche per il nostro Paese. Nel 1993 diventa il primo sindaco di Milano eletto direttamente dai cittadini milanesi. La sua Giunta sperimentò una scelta di figure per lo più indipendenti dallo schieramento dei partiti. Ebbe una navigazione non semplice, chiese e ottenne l’appoggio della sinistra per concludere il suo mandato. Da parlamentare europeo, aderì alla Margherita (in Europa ‘I Democratici’), portando la sua esperienza e la sua visione anche nell’alveo del centro sinistra. Lasciò in eredità la pedonalizzazione dal Duomo a San Babila, la linea 3 della metropolitana e il primo progetto della linea 4. Ma soprattutto, dopo uno dei momenti più critici della storia di Milano del dopoguerra, seppe farsi apprezzare per quelle doti umane che un sindaco non deve mai dimenticare di esercitare nei confronti dei suoi cittadini. Grazie, Marco. Non ti dimenticheremo”. Così Giuseppe Sala ricorda sui social l’ex sindaco Marco Formentini, scomparso oggi all’età di 90 anni.

“Scompare un protagonista della storia di Milano. Socialista e partigiano, come primo Sindaco eletto direttamente dai cittadini, durante una fase travagliata e difficile per tutto il Paese, è stato promotore di alcune delle rivoluzioni più importanti lasciate in eredità alla città, su tutte la linea 3 della Metropolitana e il primo progetto della M4. Con Marco Formentini se ne va un uomo sensibile e intellettualmente onesto, un amministratore capace che ha saputo guidare Milano con generosità e visione, che vogliamo ringraziare per aver portato anche nel centrosinistra”.
Così su Facebook la segretaria metropolitana del PD Silvia Roggiani ricorda l’ex sindaco di Milano Marco Formentini scomparso oggi.

“Buon viaggio Marco, primo sindaco leghista di Milano, uomo onesto, coraggioso, concreto e generoso. Proteggi la nostra Milano e la nostra Italia da Lassù”: lo scrive su Twitter il leader della Lega Matteo Salvini commentando la morte dell’ex sindaco Marco Formentini. Il primo incarico elettivo di Salvini fu proprio nel 1993, con l’elezione in Consiglio comunale con Formentini sindaco.

Roberto Maroni ricorda sui social Marco Formentini. L’ex leader leghista posta su Facebook due foto, una che lo ritrae con Formentini e un’altra invece con l’ex sindaco ritratto con alle spalle il Duomo di Milano e il commento “Momenti magici!!! Grazie Marco”.

“Addio Marco. Ci lascia il primo sindaco leghista di Milano. Eletto direttamente dai milanesi! A lui possiamo attribuire l’impulso, fatto di scelte concrete, che ha prodotto la ‘rinascita’ di Milano. Una persona perbene, molto competente e affabile”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ricorda Marco Formentini. “L’ho conosciuto personalmente – prosegue Fontana – e ne ho potuto apprezzare i suoi modi genuini ma, allo stesso tempo, risoluti. Non dimenticherò mai il suo sorriso rassicurante”. “Ai suoi cari – conclude il governatore – le più sentite condoglianze di tutta la Regione Lombardia e dei lombardi”.

“Con Formentini siamo stati su fronti politici opposti finché decise di abbandonare la Lega. Quando, molti anni dopo, mi chiese di celebrare il suo matrimonio lo feci volentieri. Ho un bel ricordo di quel giorno, lui e sua moglie erano felici”. Così in un tweet l’ex sindaco Giuliano Pisapia ricordando Marco Formentini.

“Ciao Marco. Rimangono i tanti ricordi di quegli anni incredibili di cui sei stato protagonista. Una pagina di storia per la nostra Milano, una di vita per noi che siamo stati i tuoi giovani un po’ scapigliati. Ci donasti i tuoi uffici in via Pellico, ne facemmo una quasi sezione, più o meno l’unica che mai avremmo avuto in città. Ti accompagnammo nella campagna elettorale del ’97. Soli contro tutti, con quel bizzarro “blocco padano” a sfidare le “corazzate” di destra e sinistra”. Così Paolo Guido Bassi, presidente del Municipio 4, esponente della Lega. “Sapevamo di perdere, ma ne uscimmo alla grande – scrive Bassi in un post ricordando Formentini e la campagna elettorale -. E l’anno successivo, di nuovo a sostenerti in un’altra impresa con l’esito già scritto, una presidenza della Provincia del tutto fuori portata. Con Matteo Salvini ricordo una notte ad attraversare i bianari della Centrale per appendere uno striscione su un cavalcavia. Rischiammo di essere arrotati, ma “imprese” del genere, ai quei tempi erano all’ordine del giorno. Ci hai insegnato cosa vuol dire essere leghisti di governo. Per sempre sarai legato a una delle soddisfazioni politiche più belle: conquistare Palazzo Marino. E ai nostri anni di allora, quelli più belli”.

“Un pensiero e una preghiera per Marco Formentini, “il Borgomastro”, ex sindaco di Milano della Lega, mancato oggi all’età di 90 anni raggiungendo così la sua Augusta, per tutti la “first sciura”. Grazie per tutto quello che hai fatto per la città: non ti dimenticheremo!!” Così il capogruppo della Lega in Comune, Alessandro Morelli, ricorda Marco Formentini.