La scelta del candidato del centrodestra per le elezioni comunali di Milano, “si inserisce in un contesto non facile questo ha allungato un po’ i tempi. La mia disponibilità è stata chiesta dal partito della Lega ed è stato uno dei nomi messi sul tavolo. Quando c’era da scegliere quale fosse il nome ‘migliore’, è scoppiata la crisi in Regione Lombardia. Con Salvini ci siamo parlati. Sento nominare ormai le solite tre persone da settimane, i cittadini seguono il dibattito chiedendo che venga presa una decisione e credo che non manchi tanto. Ci stanno lavorando per ora i leader, che in questo momento parlano tra di loro”. Lo ha detto Roberto Rasia Dal Polo, uno dei possibili candidati del centrodestra alle comunali, intervenendo questa mattina alla trasmissione True Show – Attenti a quei due su TeleLombardia. Tra i nomi i circolati maggiormente in queste settimane ci sono quelli di Maurizio Lupi e quello del docente della Bocconi, Maurizio Dallocchio. “Sono un libero cittadino, non il candidato attualmente – ha proseguito Rasia -. Non si sa oggi chi sarà il candidato. E’ indubbio che il mio nome, insieme a quello di altre tre persone, credo validissime, sia sui giornali da più di trenta giorni. Per venti giorni è stato sui giornali senza che io dicessi ‘A’ e poi l’uno gennaio mi sono alzato e ho detto: ‘Anno nuovo, vita nuova. Cerchiamo di dire una cosa’. E ho dato la mia disponibilità a una richiesta di disponibilità che mi è stata fatta, dicendo: sarebbe bellissimo stare tutti insieme per Milano. Una cosa di buon senso”.